[Ascolta gratis] Le lacrime e il cuore: “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo” dei Petramante

Scardinare certezze, rimescolare la conoscenza, provocare e stimolare emozioni: questo e molto altro si nasconde dietro l'ascolto dell'ultimo disco dei PETRAMANTE dal titolo “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo”, secondo disco di una delle band più promettenti dello scenario rock italiano. I racconti inseriti nelle canzoni si susseguono come una seduta psicanalitica, con tanto di appunti sul dolore, sulla passione, sul sentimento, sugli errori e sugli atteggiamenti degli esseri umani.

Il disco si avvale della produzione di Paolo Benvegnù e vede la presenza del cantautore ex scisma anche come musicista, cantante e autore in alcune canzoni. Inoltre compaiono anche il fonico Michele Pazzaglia, il chitarrista Lorenzo Corti e il polistrumentista Guglielmo Ridolfo Gagliano al violoncello. Da un punto di vista strettamente legato ai pezzi si va dal sensibilismo di "La traccia" o di "Le cortesie" con il loro incedere calmo e pacato a brani più energici e vigorosi come "L'errore" o ancora con pezzi melodici e coinvolgenti come "La calvizie". Stupendo poi il testo-racconto del brano "La bombetta".
“Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo” è un invito a vedere le cose che ci circondano in modo diverso dal solito; la band umbra PETRAMANTE ce la mette tutta e questa passione travolgente per la musica arriva ed avvolge l'ascoltatore che non può fare altro che rimanere estasiato da tanta bellezza.

TRACCE

1. Le Calvizie
2. Le Reliquie
3. La Colonia
4. Le Cortesie
5. La Testa
6. L'Errore
7. La Plastica
8. La Gonna
9. La Doccia
10. La Bombetta
11. Cantando

Ascolta gratis “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo”

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