"Come una corsa controvento" : intervista a Carolina Bubbico

Abbiamo contattato CAROLINA BUBBICO, di cui è da poco uscito il disco dal titolo "Controvento". Abbiamo parlato con lei della sua musica, delle sue canzoni, dei suoi progetti futuri, dei suoi gusti musicali e molto altro. Buona lettura.

1. Chi è Carolina Bubbico secondo Carolina Bubbico ?
Carolina Bubbico è una ragazza un pò donna, un pò bambina che sente di avere qualcosa da dire condividendo le sue emozioni con chi la ascolta attraverso le infinite possibiltà che il linguaggio musicale può offrirci.

2. Come mai hai deciso di iniziare a suonare?
Ho iniziato a suonare in un età in cui non avevo poi così tanta consapevolezza del valore e dell’importanza che avrebbe avuto la musica nella mia vita. Col passare del tempo, il mio rapporto con lo studio dei vari strumenti musicali è stato sempre più intenso e impegnato fino a quando, verso l’età di 16-17 anni ho capito che era quello che avrei voluto fare professionalmente.

3. Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Solare, energica, emozionante

4. Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
La musica per me è continua fonte di ispirazione e nutrimento dell’anima. Spesso la musica che io scrivo è lo strumento per poter esprimere quello che sento profondamente, quello che ho vissuto e le immagini che accompagnano il mio vissuto. E quando ascolto musica di altri, mi immergo profondamente nel sentire degli altri musicisti cercando di trarre quello che mi può tornare utile.

5. Ascoltando il tuo disco d'esordio dal titolo “Controvento”, ci si ritrova in un vortice di melodie che catturano dalla prima all'ultima nota. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo disco? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il titolo “Controvento”è stato scelto per i numerosi significati che può assumere, lasciando cosi ampia libertà interpretativa a chi ascolta il mio lavoro. Nel brano da cui è tratto, il titolo è legato al mio ripercorrere il passato come una corsa controvento vista da  uno sguardo rivolto al presente che supera il passato stesso. Il disco è nato brano dopo brano sotto un’unica scia di emozioni ed esperienze che sono confluite tutte insieme in questo mio primo lavoro discografico e hanno come principale fonte di ispirazione i paesaggi e gli immaginari che mi hanno colpito nel periodo in cui ho scritto questi brani.

6. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Per ora sono concentrata a raccogliere i frutti di questo lavoro e a dargli maggior voce possibile nelle sue varie forme performative. 

7. Musicalmente parlando, qual è il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei raggiungere grande padronanza degli strumenti che solitamente utilizzo, vorrei fare più concerti possibile con il mio ensemble al completo e viaggiare... esplorare e crescere sempre di più!

8. Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Laura Mvula, Jose James, Esperanza Spalding. Ma è difficile e riduttivo dover consigliare solo tre realtà musicali contemporanee! Il mio consiglio è quello di informarsi continuamente, cercare ed essere curiosi!!!

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