"Ogni santo giorno" è un album vissuto sulla nostra pelle : INTERVISTA alle PECORE ELETTRICHE

Abbiamo contattato le PECORE ELETTRICHE con cui abbiamo parlato del loro nuovo disco “OGNI SANTO GIORNO", delle loro canzoni, della loro musica, dei loro gusti musicali, dei loro progetti futuri e molto altro. Buona lettura!!!

1. Chi sono LE PECORE ELETTRICHE secondo LE PECORE ELETTRICHE?
Bella domanda. Scopritelo voi .

2. Come mai questo nome per la band? Perchè e quando avete deciso di iniziare a suonare?
Il nome è stato ispirato dal romanzo di P. Dick “Gli androidi sognano le pecore elettriche”.E’ un nome anche sarcastico. In un mondo di pecore ci sono delle pecore che hanno voglia di dire la loro. Noi cerchiamo di farlo con la musica.
Il progetto è partito nel 2009. La chitarra solista (Lorenzo Niccolini) e il batterista (Sandro Marchi) sono cresciuti musicalmente insieme e nello stesso paese . Poi è arrivata la voce (Salvatore Brasco) e successivamente l’ultimo arrivo al basso-chitarra baritona - cori (Matteo Sciocchetto).

3. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali sceglieresti?

Sincera, Ipnotica, Sporca.

4. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La musica è un mondo sopra le parti, ci accompagna ogni giorno e scandisce le nostre vite, avvolte non ce ne rendiamo conto ma è davvero importante per aggregare e aprire la mente.

5. Ascoltando il vostro disco d'esordio dal titolo “OGNI SANTO GIORNO”, ci si ritrova in un vortice di melodie che catturano dalla prima all'ultima nota. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo disco? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?

L’album è nato  tra il 2012- 2013 , è nato dalla quotidianità ,dai problemi giornalieri che ognuno di noi affronta e che questo paese offre spesso e volentieri. E’ nato dal volere a tutti costi lottare  e resistere per raggiungere qualcosa che sia un'indipendenza,un lavoro, una vita normale,un sogno.
E’ un album sarcastico. Ma soprattutto un album vero perché ogni brano è stato vissuto sulla pelle.

6. Quali sono i vostri progetti futuri?
Suonare il più possibile e iniziare le registrazioni del secondo album.

7. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?

Riuscire a vivere di musica è sicuramente un gran bel sogno e un grande privilegio.

8. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?

Consigliamo le band della Phonarchia l’etichetta di cui facciamo parte (Etruschi from Lakota , Filarmonica municipale LaCrisi, Venus in Furs, Zocaffe).