"The worst of Saturday night": gli Appaloosa e la loro miscela esplosiva
Lo scorso 29 febbraio è uscito "The worst of Saturday night", nuovo album degli Appaloosa. Dopo "Savana" arriva un album di quindici tracce ricco di elettro-rock, new wave, atmosfere psichedeliche e tanta voglia di stupire.
"The worst of Saturday night" è uno straordinario insieme di suoni, un eccellente collage di fotografie vitali, una sinergia perfetta di forze musicali.
"Tekno paste" è un aperitivo breve, un'introduzione alle canzoni in arrivo. In "Calibriù" si inizia ad avere un'idea chiara: ritmo ossessivamente sostenuto con bassi e batteria a tutt'andare, dolci voci femminili ammalianti, un pò di elettronica a tenere tutto unito. "Beet Oven" è psichedelia pura: tre minuti e mezzo che già da soli valgono il prezzo del cd. "Straight to Monsel" è un piacevole intervallo strumentale che anticipa la bellissima "Luli": pathos, potenza, elettronica, velocità, dinamismo, lucidità tutto in un unico brano. Con "Irish" invece si 'cambia musica' perchè rappresenta una più mansueta (sempre entro certi limiti) ballata: cupa, misteriosa e favolosa. Ancora ottima psichedelia in "Mazzpower" diversamente dalla deflagrante "Yuri" dove basso e batteria ci danno dentro in maniera veramente massiccia.
Dotati di capacità elevate e di idee sopraffine, gli Appaloosa non deludono per l'intensità del sound e, con questo lavoro, dimostrano un'evoluzione spaventosa nel corso degli ultimi anni. Parafrasando un vecchio slogan: la potenza è nulla senza controllo.
TRACCE
01 Tekno Paste
02 Calibriou
03 Beet Oven
04 Straight to Monsel
05 Lulì
06 Il Rouge
07 Irish
08 Mazzpower
09 Ciompo wonder VS Nellano
10 Tito
11 Rehte
12 Western
13 Yuri
14 Tekno paste Buone
15 Pellestate
Guarda il video di "Irish"