IL LUPO CATTIVO, il nuovo album di Lucio Leoni
Il 10 novembre è uscito "Il lupo cattivo" nuovo lavoro del cantautore Lucio Leoni, che introduce così la sua nuova creatura: "Ogni brano è un lupo cattivo diverso, ogni brano è un incontro con un aspetto diverso di una qualche paura, sconfitta, sfida, pericolo e a modo mio ho provato a raccontarli per tornare a casa..."
Tutto un pò somiglia alla tensione autorale che resta in bilico tra bellissimi uptempo pop ("Stile libero") e ballate di protesta esistenzialista ("Impossibile essere possibile"): ciò fa venire in mente una strana creatuta fantastica al servizio del reale 2.0. Questo fa di questo progetto un avvicinamento a territori più lontani possibili tra loro ma magneticamente in attrazione.
È così che Stevie Wonder ("la pecora nel bosco"), gli Uochi Toki ("impossibile essere possibile"), Niccolò Fabi ("piccolo miracolo"), Frankie Hi-Nrg dance ("Le interiora di Filippo"), Silvestri ("Io sono uno") è tutto un già sentito e risentito. Certo condito bene ma con gli stessi ingredienti.
Nessun giudizio di negatività piena però, dato che Lucio Leoni incasella un testo migliore dell'altro e ad ognuno dà una tensione narrativo-interpretativa consistente. Quindi voi direste: da che parte sta chi scrive? Io rispondo dalla parte di chi, con difficoltà, resiste e si ostina a non diventare un rapper o un qualsiasi genere di cantante da trend-topic o indie onanista. Io sto dalla parte di Marco Ferreri alla domanda sul fine dell'arte e nel suo caso il cinema: Lui disse, parafrasandolo, che non si possono fare le rivoluzioni con i film. I film sono i film. Le rivoluzioni sono le rivoluzioni. E aggiunse che gli operai lavoravano già troppo per farli lavorare due ore in pù al cinema. Quindi l'arte doveva essere, a suo malincuore, svago puro.
Ecco perchè non dico male di questa opera perchè ci trovo divertimento e nessuna ideologizzazione che purtroppo certo cantautorato moderno si porta a zavorra dai tempi settantottini.
Ecco dalla parte di chi sto.
E dico di più, se fossi stato un operaio, questo disco me lo sarei portato con me in fabbrica, volentieri!!
TRACCE
1 - La pecora nel bosco
2 - Stile libero
3 - Le interiora di Filippo (prod. Giorgio Distante)
4 - Sigarette
5 - Mapuche
6 - Perchè non dormi mai
7 - Niente di male
8 - Impossibile essere possibile feat. Vonneumann
9 - Piccolo miracolo
10 - Io sono uno
11 - Il lupo cattivo
Marco Pancrex