"Tra irrequietezza e paure, ragione e follia..." : intervista a THE TALKING BUGS
Abbiamo intervistato The Talking Bugs che hanno da poco pubblicato il loro ultimo disco dal titolo "View of a nonsense". Ci hanno raccontato i nuovi pezzi, i loro progetti futuri, i loro gusti musicali e molto altro. Buona lettura!
1. Chi sono i The Talking Bugs secondo i The Talking Bugs? Da dove deriva il nome della band?
4 api che dallo stato larvale si nutrono di musica come fosse polline. Laboriosi come formiche, effimeri come farfalle, disperati come mosche imprigionate nella ragnatela. 4 coleotteri, dai colori molto differenti, che si ritrovano a condividere il carico di ritmi, melodie, armonie accumulate in anni di nomadi saccheggi.
Il nome si rifà a questa immagine con cui ci siamo ironicamente descritti (non ce ne vogliate) ma il riferimento è anche al “bug” inteso come difetto di un software. Dai difetti e dai loro effetti collaterali nascono cose interessanti. I difetti sono differenze. Le differenze sono la base dell’evoluzione…noi ne abbiamo molti di difetti, cerchiamo di correggerli ma anche di capirli e ascoltarli quando parlano nella nostra testa. Un nome dunque, il cui significato è legato ad immagini e che serve anche a non prendersi troppo sul serio.
2. Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
La musica dei Talking Bugs nasce dall’idea di creare rock con connotazioni di indie song utilizzando espressioni musicali non comunemente associate a questo genere. Ripulire il suono dagli effetti tornando a quello degli strumenti classici per poi contaminarlo nuovamente in maniera differente con l’uso di una indietronica delicata. Lo stile compositivo e la tecnica strumentale è abbastanza inconsueta per il genere in cui si colloca ma il punto fermo è quello di non ricadere nella tentazione dei barocchismi strumentali. I brani devono avere melodie coinvolgenti. Questo è il proposito da cui siamo partiti. Quanto vicini ci siamo arrivati non spetta a noi dirlo ma personalmente siamo soddisfatti di quanto ci ritroviamo tra le mani. Tre aggettivi: seducente, malinconica, intensa.
3. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La musica è la forma di espressività artistica in cui più ci riconosciamo. Il mezzo che con cui meglio veicoliamo la nostra creatività. Ciascuno di noi, nel suo modo personale, ha una pulsione verso la musica intima e intensa.
4. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “ViewOfANnonsense”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie accattivanti che catturano l'ascoltatore. Come mai la scelta di questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
La scelta del titolo è strettamente legata ai testi delle canzoni. Si tratta di testi fortemente intimisti. Parlano di irrequietezza, paure interiori, sentimenti ambivalenti. Raccontano d equilibrii precari tra ragione e follia, di allontanamenti dolorosi e di crescita. Cerchiamo di parlare di questo in modo non didascalico ma attraverso immagini. Questo modo di scrivere i testi può risultare abbastanza ermetico,. Una veduta sul nonsenso che è l’animo umano. Il titolo è scritto senza spazi perché ci piaceva l’idea di giocare su una parola che già di per se è un apparente nonsense. E’ necessario soffermarsi un poco più a lungo e prestare un po’ di attenzione per coglierne il significato. Esattamente come nei nostri testi.
5. Quali sono i vostri progetti futuri?
ViewOfAnonsense è un’istantanea dei Talking Bugs in un momento del loro percorso. La nostra intenzione è quella di proseguire questo percorso scrivendo nuovi brani che sviluppino ed elaborino ulteriormente il nostro stile. Nell’immediato futuro faremo questo e contemporaneamente saremo impegnati in numerose date live poiché l’atto del concerto è il completamento del gesto compositivo.
6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Che questo progetto cresca mantenendo la sua identità personale. Che ci permetta sempre di più di esprimerci e far ascoltare la nostra musica.
7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
3 band molte diverse da noi e tra loro: Radio Dept // Balkan Beat Box // Appleseed Cast