intervista ai Misfatto
Abbiamo intervistato i MISFATTO che ci hanno raccontato il loro nuovo disco, le loro nuove canzoni, la loro musica, i loro progetti futuri, i loro gusti musicali e molt altro. Buona lettura!
1.Chi sono i MISFATTO secondo i MISFATTO?
Gabriele Finotti : Sono una band rock italiana di lunga data con all’attivo molti album che attraversano 3 decadi senza averci capito ancora nulla delle mode e dell’immagine.
2.Come definireste la vostra musica? Se doveste dare tre aggettivi alla vostra musica, quali scegliereste?
G.F. Il genere viene da noi definito Trip-rock dal 2000, primo album uscito sotto contratto discografico. Aggettivi : Psichedelica, istintiva e onirica.
3.Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
G.F. Dopo anni di musica suonata e ascoltata non è altro che vita, semplicemente vita, con le sue soddisfazioni e le sue delusioni.
4.Ascoltando il vostro ultimo lavoro, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
G.F. Una particolarità dei Misfatto o comunque una direzione dei Misfatto, consacrata nell’ultimo progetto, sono canzoni che nascono dai libri del sottoscritto. Come nel 2008 uscì il libro Caosduemila, con un cd musicale al seguito ed il successivo album Undici Eroimorti a lui ispirato, Ora la doppia uscita di Heleonor Rosencrutz(2014) e dell’ultimissimo Rosencrutz is dead(2015) si ispirano completamente al libro La chiesa senza tetto – 35sogni a Lisbona.
5.Da cosa prendete spunto per scrivere i vostri brani?
G.F. Come già detto l’ispirazione principale sono storie fantastiche che comunque richiamano in qualche modo il crudo mondo reale, nei suoi aspetti storici, sociali e politici.
6.Quali sono i vostri progetti futuri?
G.F. Alla fine del Rosen Tour Is dead, quindi da ottobre 2015, sicuramente una piccola pausa sarà meritata. Ho già in cantiere il libro che sarà la base dei prossimi album.
7.Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
G.F. Più che sogno nel cassetto mi piacerebbe che il nome Misfatto venga tenuto in considerazione come una band a tutti gli effetti produttiva e importante per il panorama musicale italiano, fatto di immagini burlesche e vuote meteore.
8.Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
G.F. Non è facile perché se intendi contemporanee, cioè uscite negli ultimissimi anni non ho visto tanto dal panorama nazionale ed europeo. Gli unici I GOAT, gruppo etnorock mascherato svedese. Per gli altri 2 nomi rimarrei su nomi sicuri Verdena, per la costanza produttiva, e Motorpsycho, di cui non aggiungo nulla