'La mia musica sincera, femminile ed intima': intervista con GIULIA PRATELLI

giuliapratellipic1.Chi è GIULIA PRATELLI secondo GIULIA PRATELLI?
E’ una cantautrice che ha voglia di scrivere, suonare le sue canzoni e portarle in giro il più possibile… per poter vivere di musica.

2.Come definiresti la tua musica? Se dovessi dare tre aggettivi alla tua musica, quali sceglieresti?
Direi… sincera, femminile, intima. Ma non sono brava a dare questo genere di definizioni.

3.Cosa rappresenta per te la musica (la tua e quella che ascolti)?
La musica è un elemento fondamentale della mia vita, accompagna le mie giornate e fa da colonna sonora ai momenti che vivo.

4.Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo “VA TUTTO BENE”, ci si ritrova coinvolti in un bellissimo viaggio sonoro in cui l’ascoltatore vede aumentare piano piano la sua curiosità. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Grazie! Il titolo riprende quello della traccia che apre il disco e lo abbiamo scelto sia perché ci sembrava di buon auspicio sia per il senso che la canzone: la voglia di concentrarsi sulle cose importanti che ci fanno davvero capire che va tutto bene.
Il lavoro è nato dalla voglia di riprendere un percorso lasciato a metà e di vedere dove portava la strada che avevo voglia di percorrere, insieme a una squadra completamente nuova.
Tutte le canzoni del disco sono nate nello stesso momento e ne sono una fotografia, per questo parlano di cambiamento da vari punti di vista: i dubbi e le paure ma anche lo slancio e il bisogno di rigenerarsi, di vedere le cose da un altro punto di vista per poter ricominciare.

5.Quali sono i tuoi progetti futuri?
Promuovere il mio lavoro, cercando di farlo al meglio. Continuare a scrivere.

6.Musicalmente parlando, qual è il tuo sogno nel cassetto?
Ne ho davvero tanti… il primo che mi viene a mente adesso è scrivere una canzone per un film.

7.Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Così, sul momento sceglierei: Boy, Negramaro, Coldplay.