INTERVISTA CON LE MONDANE

Abbiamo intervistato LE MONDANE che ci hanno parlato del loro progetto e ci hanno raccontato le nuove canzoni e molto altro.
Buona lettura.

mondane1. Chi sono LE MONDANE secondo LE MONDANE?
Le Mondane sono 2 esseri che cercano di fare buona musica, e qualche volta ci riescono.

2. Da dove deriva il nome del vostro progetto musicale?
Era il 7 marzo 2014. In occasione della festa della donna, ci ritrovammo fianco a fianco vestiti da mondine, obbligati dal gestore. Da allora per un anno e mezzo siamo stati Le Mondine. Poi un caso di omonimia portò a dover cambiare, e per assonanza abbiamo scelto Le Mondane.

3. Come definireste la vostra musica in tre aggettivi?
Nostra, Ingenua, Ben fatta.

4. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “I GIORNI DELLA MARMOTTA”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscire. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
“I giorni della marmotta” oltre ad essere il titolo del disco, è il titolo di un brano in esso contenuto. È una canzone che fu scritta in inverno, durante giorni della merla, (a fine gennaio, secondo la tradizione, i giorni più freddi dell’anno), dove l’attesa della primavera si fa più forte. Il brano parla proprio di come si può vivere il senso dell’attesa, e ho pensato di creare un parallelo tra I giorni della merla e “il giorno della marmotta”, festa tradizionale americana nella quale se la marmotta vede la sua ombra, l’inverno sarà lungo. Il disco è nato perchè negli ultimi due anni ci siamo trovati a dover scriviere dei brani inediti per alcune situazioni – il primo fu “Stella e croce”per lo spettacolo teatrale: “Gino Donè, il partigiano che salvo Che Guevara”di cui curavamo le musiche, poi altri per altri progetti. Abbiamo capito che ci piaceva quello che producevamo, ed eccoci qua. L’idea alla base di ogni pezzo è produrre qualcosa che parli per noi. Cioè, questi pezzi sono il frutto di una fusion equilibrate dei nostri backgrounds, il mio (Luca) più pop e cantautorale, e quello di Daniele più folk e jazz.

5. Quali sono i vostri progetti futuri?
Per ora, portare “i giorni della marmotta” a quante più orecchie possibili, sia sul palco che giù dal palco. Vogliamo iniziare un percorso molto lungo. Abbiamo già pezzi nuovi in cantiere.

6. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Poter dire la nostra in un panorama ricco e complesso come è quello della musica.

7. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Attualmente: Mumford and sons, Florence and the machine, Dutch Nazari