INTERVISTA CON GLI ACAJOU
Abbiamo intervistato gli ACAJOU che ci hanno raccontato il nuovo lavoro discografico, le nuove canzoni, i progetti futuri e molto altro. Buona lettura
1. Chi sono gli ACAJOU secondo gli ACAJOU?
Gli Acajou sono i “Police” suonati da un branco di cinghiali...
2. Da dove deriva il nome che avete scelto per la vostra band?
Identifica la radice del mogano ed è anche un frutto brasiliano iperproteico, ergo: proteine alla radice.
3. Come definireste la vostra musica in tre aggettivi?
Stoner – Funk - Wave
4. Cosa rappresenta per voi la musica (la vostra e quella che ascoltate)?
La musica ha sempre accompagnato le nostre vite, per cui è una compagna inseparabile. E’ l’essenza di chi siamo, della nostra anima. E’ il modo più puro per testimoniare il nostro divenire.
5. Ascoltando il vostro ultimo lavoro dal titolo “UNDER THE SKIN” , ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Under The Skin è una radiografia di quello che siamo oggi e che siamo stati negli ultimi anni. Quando componiamo lasciamo correre la musica che sentiamo in maniera molto naturale. Le melodie il più delle volte nascono da jam collettive, oppure da idee nate dal singolo e poi amplificate dal collettivo.
6. Quali sono i vostri progetti futuri?
Oggi siamo in piena promozione del disco, per cui tante interviste, tanti live e pubblicazione fra qualche mese di un nuovo singolo estratto dall’album.
7. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Continuare a fare canzoni sempre più belle, e proporle in uno spettacolo live reso gioiello. E perché no, aumentare il nostro pubblico.
8. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Fantastic Negrito, Editors, Teatro degli Orrori.