Intervista con ANDREA GIRAUDO
Abbiamo intervistato ANDREA GIRAUDO che ci ha parlato del nuovo disco dal titolo “STARE BENE”, ci ha parlato dei nuovi brani, dei progetti futuri e molto altro.
Buona lettura.
1.Chi è ANDREA GIRAUDO secondo ANDREA GIRAUDO?
Innanzitutto grazie per l'ospitalità. A questa domanda farei rispondere direttamente Andrea Giraudo così rimaniamo sulla prima persona singolare... Sono un musicista, un compositore, un cantante. Sono un innamorato, un papà, un papà innamorato. Sono un goloso, un gaudente, un ragazzone perennemente impegnato a mercanteggiare col Tempo. Sono un bibliotecario di ricordi e chiamo "vita" la capacità di organizzare questa biblioteca speciale. Ho sempre trovato nell'ironia imparzialmente feroce una compagna preziosa nella buona e nella cattiva sorte. Le spezie che insaporiscono con moderazione la mia esistenza sono i vizi capitali eccetto l'invidia che non concepisco. Frequento saltuariamente anche le virtù. Credo alla bellezza sia nell'arte, meglio se legittimata dal tempo, sia nella vita quotidiana, declinata come equilibrio, ordine, positività. Sono relativamente indulgente verso le bugie pietose e spietato verso la malafede. Tifo Toro, adoro le auto d'epoca e le youngtimer come la mia immarcescibile Volvo... ma questi sono argomenti più da primo appuntamento...
2.Come definiresti la tua musica in tre aggettivi?
Amica, riconoscibile, eterogenea.
3.Ascoltando il tuo ultimo lavoro dal titolo “STARE BENE”, ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Uno degli obbiettivi di "Stare bene" è proprio quello di celebrare "la melodia", come accadeva nelle canzoni che abbiamo amato cantare davanti a un focolare. Quindi guai a uscire dal "vortice di melodie"di "Stare bene". Anzi, canticchiamole tutte all'occorrenza! L'album prende il nome dalla omonima traccia numero cinque dove il significato di " stare bene" è piuttosto sibillino. Come titolo dell'album, uscito peraltro a inizio anno, risulta invece ben augurante e ottimista, quasi un buon proposito per la vita a venire. "Stare bene" è nato in un anno e mezzo di lavoro, canzone dopo canzone, da solo o con l'amico Oreste Sardi, autore di alcuni testi dell'album, secondo un'alchimia e una logica decisamente misteriose. Sicuramente è stata molto più faticosa e sofferta la scelta delle 12 tracce tra le canzoni a disposizione. poiché come i figli anche le canzoni "so piezz 'e core"... Nelle canzoni dell'album c'è la volontà di gettare un piccolo seme nel cuore e nel cervello di chi ascolta, che possa germogliare in una piccola riflessione sull'Amore, la Vita, il Tempo, argomenti che incendiarono la nostra esistenza di ragazzi e che da adulti sono stati soppiantati dalle più pressanti banali contingenze quotidiane. Nessuna ricetta, quindi, o verità assoluta, ma buona musica e qualche sano spunto di riflessione conditi in salsa "Giraudo".
4.Nei brani di questo disco convivono più sfumature di generi. Come fai a far convivere queste innumerevoli anime in un’unica esperienza?
La mia produzione artistica è figlia di tutta la musica che ho assimilato; da qui le sfaccettature del disco. Trovo però più numerose le affinità tra le canzoni di "Stare bene" delle differenze: in ogni mio lavoro presente o futuro non potranno mai mancare alcuni punti fermi quali: l'uso di strumenti acustici o elettroacustici, il gusto per le armonie blues, le melodie mediterranee e balcaniche, la simpatia per il beat, che volta per volta si arricchiranno di nuove e diverse suggestioni nel nome di quella curiosità che sempre deve essere il motore della creazione artistica.
5.Cosa ti fa stare bene?
L'armonia,la felicità di chi amo, un sorriso inaspettato, il saper riconoscere la bellezza nel mondo e nella vita quotidiana. Gli applausi e poi le piccole felicità: un buon pranzo, un bel disco,un cognac invecchiato,le abitudini rassicuranti... e poi, ovviamente, una nuova canzone!
6.Quali sono i tuoi progetti futuri?
All'orizzonte c'è un'intensa attività "live" per la promozione di "Stare bene", poi nuova musica, musica e ancora musica!
7.Se dovessi consigliare tre band contemporanee, quali sceglieresti?
Contemporanee? Beatles, Doors, Sly and family stone...e non è una battuta!