Il core romano di Mirkoeilcane fa innamorare Milano
Mirkoeilcane, al secolo Mirko Mancini, sceglie Milano per la prima dello spettacolo “Un tour poco demoscopico”, debuttando al Santeria Social Club lo scorso 4 maggio. Il cantautore propone una scaletta molto intensa, con brani tratti dall’ultimo album “Secondo me” e pezzi del disco d’esordio “Mirkoeilcane”.
Reduce dal concerto del primo Maggio, il cantante ironizza sulla spavalderia di chi incita all’ovazione il grande pubblico, atteggiamento agli antipodi dal suo stile leggero e scanzonato, di chi si prende poco sul serio pur mantenendo una grande profondità di pensiero.
Classe ’86, Mirko presenta una poetica fatta di stornelli, a volte in romanesco (“So’ cantautore”, “Da qui”) e brani d’autore (“Ventuno righe”, “Stiamo tutti bene”), tra assoli di chitarra e micro narrazioni di piccole gioie quotidiane e pungenti dolori personali. Le sue doti di chitarrista, tra l’acustico e l’elettrico, emergono dal vivo nella versione full band delle canzoni, siano esse ballads intimiste (“Whisky per favore”, “Salvatore”) o hit radiofoniche (“Per fortuna”, “Epurestestate”).
Mirko è un paroliere e cantautore emerso al grande pubblico nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo nella sezione giovani, riuscendo a mettere d’accordo pubblico e esperti del settore. La sua “Stiamo tutti bene” ha infatti ottenuto il secondo posto e vinto il premio della critica, dando l’occasione a Mirko di accendere un riflettore sul suo talento grezzo rimasto fino ad allora di nicchia e che merita tutto l’affetto e la partecipazione dimostrata dal numeroso pubblico di Milano.