Nicolas J. Roncea: OLD TOYS è un cocktail superbo di note, parole e collaborazioni...
Uscito a fine marzo 2012, l'ultimo album di Nicolas J. Roncea dal titolo "Old Toys" cattura subito l'attenzione e la curiosità di tanti. Si tratta di un disco di docidi canzoni (cantate in inglese) dove le voci si sovrappongono e si completano in atmosfere folk che tendono al pop melodico in cui la chitarra ha un ruolo affatto secondario.
"Old Toys" racchiude brani tenuti ad invecchiare per due anni, brani che parlano d'amore, brani intimi, brani che parlano di paura, di ossessioni, di lati scuri. "Leave me alone" è il brano che apre il disco ed è un'esortazione alla libertà di solitudine; una sorta di introduzione guidata al cd, una presentazione ufficiale. "You're breaking walls" è un brano che esorta a spaccare i muri per poter maturare la possibilità di superare ostacoli e paure; il tutto realizzato in un'atmosfera morbida, non aggressiva. Nel brano c'è inoltre il featuring di Alberto Ferrari dei Verdena.
Un altro featuring di rilievo è quello del brano "Old Toys" in cui c'è lo zampino di : un brano dolcissimo in cui l'ipnosi degli arpeggi e la stupenda melodia del cantato rappresentano un mix riuscitissimo. Il brano, poi, nel ritornello esplode in un climax che ne rivela la forte dote comunicativa. Gigi Giancursi dei Perturbazione invece ha dato una mano nel brano "A letter": canzone in cui si parla della bellezza della lettera in sè, della possibilità di leggerla in silenzio, rileggerla, del suo potere di immaginazione...
Un pezzo diverso dal resto dell'album è "1974". E' una canzone allegra, spensierata, con un testo semplice ma di sicuro impatto; aggiungeteci poi un motivetto che entra in testa e non ne esce più ed il gioco è fatto. Si tratta di uno dei primi brani scritti dall'artista piemontese che in meno di tre minuti riesce a stregare l'ascoltatore con note soavi e molto evocative.
"Old toys" ricorda (come suggerisce il titolo del disco) vecchi giocattoli, di quelli che quando ti ritornano alla mente ti viene da sorridere. Ecco, la magia di quest'album è proprio qui: non nasconde pericoli o controindicazioni, perchè è puro e sincero.
TRACCE
1) Leave me alone
2) You’re breaking your wall
3) The season of lies
4) One step
5) Good morning
6) A letter
7) Old toys
8) A place to go
9) Let’s just take a walk
10) On your body
11) 1974
12) Close to the end
Guarda il videoclip di Leave me alone