[Ascolta gratis]"Navi": lo spleen elettronico dei santobarbaro
Avere le idee chiare. Questo è necessario per fare tutto. In particolare, quando si vuole comunicare qualcosa usando l'arte è molto importante sapere dove un'idea può portare e cosa può provocare. I santobarbaro (Pieralberto Valli e Franco Naddei) hanno pubblicato lo scorso 29 novembre 2012 il loro nuovo album dal titolo "Navi" e sono riusciti a canalizzare tutte le loro idee in un unico grosso scroscio di musica buona concentrata in dieci canzoni.
Gli ingredienti principali del disco sono una buona dose di elettronica, new wave e favolose bordate di sperimentazione. Si respira odore di melodie prelibate in "Urania" (prima traccia del disco) dove il ritmo trascinante infetta tutto il brano. Il mood si affievolisce nella ipnotica "Quercia" dove l'elettronica si muove su un cantato malinconico e viscerale. "Transit" è una canzone dall'atmosfera dolce dove le note e le parole si susseguono rispettando una virtuale linea emotiva che infonde benessere per lo spirito.
Può capitare poi che la nave incontri la "Tempesta" e allora la calma iniziale lentamente si trasforma in un beat più deciso e più nervoso, come l'infrangersi delle onde l'una sull'altra.
"Navi" è un disco puro, che lambisce ogni cosa senza coprirla. Le navi non sono solo mezzi di trasporto; sono anche nuove prospettive sonore strabilianti.
TRACCE
01. Urania
02. Quercia
03. Terzo paesaggio
04. Transit
05. Non sei tu
06. Prendi me
07. Il corpo della pioggia
08. Tempesta
09. Io non ricordo
10. Nove navi
Guarda il videoclip di "Terzo paesaggio"