"MUD STAINED BOOTS EP": rock made in Arezzo
I Mud Stained Boots sono “il Jek” (Giacomo Mariani, batteria ), “il Campria” (Matteo Campriani, chitarra e voce), e Matteo Barbagli (al basso) ed hanno le idee chiare. Sono un power trio di Arezzo che suona un ottimo rock che subisce il fascino del rock'n'roll classico, si tinge di stoner ed amalgama un'anima sonora molto americana. Il sound è diretto e preciso, i riff sono ficcanti, le distorsioni lasciano saporiti retrogusti, le ritmiche sono potenti ed hanno melodie travolgenti.
"MUD STAINED BOOTS EP" è il loro esordio ufficiale, un ep (interamente cantato in inglese) autoprodotto uscito a fine 2012 che comprende quattro brani che sintetizzano perfettamente l'attitudine della band. "Knife in the eye" ti accoglie con il suo turbinìo rock e ti porta a conoscere gli uomini migliori di "Better men" dove l'atmosfera si scalda in una delle canzoni più orecchiabili e coinvolgenti del lavoro.
"Low Heavy Sky" si apre con una bellissima intro incastrata in un cantato placido che prelude a un rock celestiale. Il quarto ed ultimo brano dell'ep è "Superior Being", pezzo caratterizzato da accattivanti cambi di ritmo, riff che segnano repentine virate e un cantato (con controcanti e cori azzeccatissimi) che descrive esattamente il mood della canzone.
Sulla "MUD STAINED BOOTS EP" campeggia una scritta in evidenza che dice 'with guitars' per comunicarvi che non è uno scherzo: nell'ep c'è ottimo rock, e ne resterete stregati.
TRACCE
1.Knife in the Eye
2.Better Men
3.Low Heavy Sky
4.Superior Being