[Ascolta gratis] The Child of a Creek canta la Terra che piange sangue

phpmklx2lAM"THE EARTH CRIES BLOOD" esce nel maggio 2013 ed è il quinto album del musicista toscano Lorenzo Bracaloni con il suo progetto The Child of A Creek (ovvero figlio dei Creek Indians, antiche popolazioni che abitavano la Georgia, l'Alabama e la Florida). Si autodifinisce "uno strambo personaggio che avverte la necessità di mettere in musica ciò che pensa e che ciò che vede accadere in questo mondo che ha perso tutto il suo incanto da troppo tempo, un folksinger che non può fare a meno delle sue chitarre/dei suoi amplificatori/delle sue tastiere e degli altri strumenti come flauto/zither/balalaika e del suo studio costruito in una taverna dove registra dischi al lume di candela".
Chitarre acustiche che creano ambienti intimi ed accoglienti, chitarre elettriche che si muovono in trame sonore molto suggestive, e poi flauto, piano, piano elettrico, organo, arrangiamenti d’archi e sintetizzatori: dal punto di vista melodico, il suono del disco risulta ricco di sfumature e senza la voglia di voler strafare. Gli undici brani dell'album ripercorrono i ricordi, le sensazioni, le storie, le illusioni e le speranze dell'uomo e riflettono i tempi bui odierni dove la Terra è disperata e lacrima sangue.phphPzjxWAM
Lorenzo aggiunge sul disco:"Credo si possa dire essere un disco di folk songwriting con influenze psichedeliche, arrangiamenti d’archi, pianoforte, colori tenui ed intimità; il titolo invece rimanda un parallelo, quello tra le sofferenze dell’Uomo e le sofferenze della Madre Terra".  
Interessanti, emozionali ed intensi sono i lunghi e riuscitissimi arpeggi di chitarra acustica che caratterizzano molti brani del disco; altrettanto suggestivi sono gli incastri con gli assoli di elettrica (come nella bellissima "Morning comes") o la voce quasi epica in "Remembrances" in cui è da segnalare un uso sapiente dell'organo. "Leaving this place" è un altro brano particolarmente coinvolgente perchè gode di una delicatezza estrema, dote che ritroviamo in "Terrestre" ed in "The long way out" (di breve durata ma emotivamente potente). Inoltre c'è anche il featuring di Pantaleimon (Current 93) in “Don’t Cry to the Moon” ad aumentare il fascino del brano.
phpjX6lnfAM"The earth cries blood" è realizzato da mani esperte che sanno come fare per scavare a fondo e smuovere la sensibilità degli ascoltatori. Dagli undici brani traspare dolcezza, intimità, potenza ed urgenza comunicativa: tutto espresso mediante la perfetta sinergia tra il cantato (in inglese) e delle melodie di straordinaria bellezza.
Dopo averlo ascoltato una volta, non ve ne staccherete facilmente.

Dal 15/05 al 22/05 potete ascoltare gratuitamente "The Earth Cries Blood” QUI

TRACCE

1 Morning Comes
2 Remembrances
3 Journeys of Solitude and Loss
4 Leaving this Place
5 Black Storms fly High
6 Terrestre
7 The Long Way Out
8 Birds on the Way Home
9 Don’t Cry to the Moon
10 My Will to Live
11 The Earth Cries Blood

 

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