Finira' tutto bene : i Blastema all'ennesima potenza

"Tutto finirà bene" è il titolo del nuovo disco dei forlivesi BLASTEMA, rock band che ha alle spalle quasi un ventennio di attività. Il ritorno sulle scene arriva a tre anni da "LO STATO IN CUI SONO STATO" del 2013, anno che li ha visti partecipare, tra le altre cose, anche al Festival di Sanremo. Matteo Casadei (voce), Alberto Nanni (chitarre), Luca Marchi (basso e chitarre), Michele Gavelli (tastiere), Maicol Morgotti (batterie) ripartono con uno spirito nuovo che vuol far emergere le singole personalità e contemporaneamente vuole scrollare di dosso qualunque tipo di dipendenza mentale e riappacificarsi con una sorta di ingenuità primordiale che porta con sè serenità e gioia.

Addentrandoci in "Finirà tutto bene", troviamo dodici canzoni frutto di due anni intensi di lavoro in cui il quintento ha dovuto fronteggiare cambiamenti e avversità. Alla fine è andato tutto bene. "La parte pura" è un pezzo 'borderline' che ha la responsabilità di indirizzare l'ascoltatore tra le note del disco. Con una purezza contagiosa. C'è poi il trionfo dei synth, distorsioni, chitarre a go-go in "Orso bianco"; chi cerca poi melodia e orecchiabilità può trovarla in "I morti". C'è poi l'ipotesi che un asteroide colpisse la Terra in "Asteroide", brano monolitico, gagliardo e spietato. Si può trovare anche la speranza di un ritorno in "Tornerai", c0è l'evanescenza di "Un modo semplice". Chiude il disco il brano "Il destino del mondo" che consegna un lavoro maturo, dal sound originale e riconoscibile, dagli spunti molto interessanti, un disco non omologato, che non ha bisogno di classificazioni. Da ascoltare col volume al massimo. Non chiedetevi come andrà a finire perchè finirà tutto bene.

TRACCE
1. La parte pura
2. Orso bianco
3. I morti
4. Tutto finirà bene
5. Prima che
6. Asteroide
7. Ora o mai più
8. Perle ai porci
9. Tornerai
10. Pastorale
11. Un modo semplice
12. Il destino del mondo

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