Brodo e creme di verdura

Per chi vive in campagna e ha a disposizione un orto, niente di nuovo. Ma per chi vive in città e ammassa verdura e frutta negli scomparti di capienti frigoriferi, imparare a cucinare con gli scarti è oltre che conveniente anche salutare. Partiamo dai  brodi vegetali. Le rimanenze di varia verdura possono essere utilizzate per fare un buon brodo vegetale. In una pentola con acqua possono essere facilmente riciclati, gli scarti di prezzemolo, sedano, carote, ma anche asparagi, broccoli, cavolfiori, cavoli, cipolle, porri. Prendete, ad esempio, le foglie fresche e verdi di due mazzi di ravanelli, tagliatele a striscioline e stufatele insieme a tre cipolle tagliate a fettine. Basta passarli al mixer (o il più comune passa verdure) e aggiungere un po’ di burro a fine cottura. Gambi di cipollotti e porri, una volta tagliati a pezzi e sfogliati bene si possono stufare con acqua, olio, spicchi d’aglio e pomodorini, e aggiunta di finale di prezzemolo tritato, sale e pepe.  


Troppa insalata che sta per andare a male? Impara a cucinarla.  
Lattuga, scarola, insalata gentilina, possono essere lessati. Diventano morbidi e un salutare contorno con l’aggiunta di un po’ d’olio crudo. I duri gambi delle bietole, basta tagliarli a tocchetti e cotti a vapore, oppure lessarli e poi conditi con olio, succo di limone o aceto balsamico.