Risparmio energetico: italiani sempre più attenti ai consumi per salvarsi dal caro bolletta
La crisi ha portato almeno una buona notizia: meno consumi energetici, italiani più attenti agli sprechi.
Il "caro - bolletta" ha inciso fortemente sulle abitudini dei nostri connazionali che, almeno 8 su 10, sono diventati più attenti a: spegnere le luci nelle stanze in cui non c'è bisogno, utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie in cui l'energia costa meno (la sera o la mattina molto presto) e adottano una serie di "consigli della nonna" per contenere i consumi.
Questo è quanto emerge dalla ricerca realizzata da Coesis Research presentata nel corso della terza e ultima giornata di lavori del 'Carloforte Green Workshop' - su come siano cambiate negli ultimi quattro anni le abitudini degli italiani.
Secondo il sondaggio Coesis (1000 intervistati), a cura di Alessandro Amadori e Carlo Berruti oltre l'83% degli italiani interpellati assicura che a casa sono stati adottati comportamenti taglia-consumi energetici.
Solo qualche anno fa, nel 2007, era il 70% degli italiani a far caso a come risparmiare.
Solo qualche anno fa, nel 2007, era il 70% degli italiani a far caso a come risparmiare.
Oggi invece a riporre maggiore attenzione sugli sprechi sono gli over 35, con una frequenza del 79% e la popolazione con piu' di 54 anni (88%). Meno attenti i giovani sotto i 24 anni (73%).
Addirittura il 48% degli intervistati per utilizzare meno l'automobile o il motorino ''va a piedi'', mentre il 33% dichiara di ''utilizzare piu' i mezzi pubblici''.
Altro tema "caldo" è il "caro-benzina" per cui 18% degli intervistati sceglie di ''spostarsi meno''.
Più risparmio energetico meno consumi in bolletta pare essere il nuovo leit motif che guiderà la coscienza ambientalista nei prossimi anni!