Acido citrico: la soluzione low budget alle pulizie domestiche
Ah quel famoso prodotto che come sgrassa lui la manopola del forno non la sgrassa nessuno! Ah quell'additivo che rende ancora più rosa i vestiti rosa! E vogliamo parlare di quell'antibatterico che uccide solo i cattivoni che gozzovigliano nel cesso?
Ah la pubblicità! Che marchingegno fantastico!
Marchingegno che ci propone di tutto e di più... spesso inutile. Che ci svuota le tasche e inquina la nostra casa.
Sono davvero pochi i prodotti che servono per igienizzare la propria abitazione: un detersivo per i piatti, un detersivo per bucato, uno sgrassatore, un igienizzante multiuso per pavimenti e superfici varie. Tutto il resto è marketing.
Tornare all'essenziale in materia di detersione, anche quella del corpo, è quantomeno indispensabile se si vuole approcciare una scelta ecologicamente corretta. Meno consumo, meno imballaggi, meno trasporti, minor rilascio di CO2 nell'ambiente.
Allora occorre attivarsi e tornare a conoscere quei segreti che ci permetteranno di risparmiare anche monetariamente parlando: quei rimedi prendo uno e uso 3... Ma esistono davvero?
Ci sono buone notizie in merito: esiste l'acido citrico!
Questa finissima polvere bianca è uno degli acidi più diffusi negli organismi vegetali. Il succo di limone ne contiene il 5-7% e l'arancia l'1% circa, è presente in quasi tutta la frutta, nei legni, nei funghi, nel tabacco, nel vino e persino nel latte. Un tempo l'acido citrico si ricavava dal succo di limone (da qui il nome Citrus).
Insospettabile coadiuvante nelle pulizie domestiche, l'acido citrico è un importante prodotto intermedio nel catabolismo (l'insieme dei processi metabolici che hanno come prodotti sostanze strutturalmente più semplici e povere di energia) dei carboidrati di tutti gli esseri viventi aerobici; è un componente importante dell’osso, in quanto circa 1/6 della superficie dei cristalli di apatite nelle ossa è coperta da molecole di citrato, con effetto stabilizzante.
I suoi utilizzi sono tra i più svariati: ha un'azione anticalcare se diluito in acqua distillata, come ammorbidente eco-sostenibile per il lavaggio in lavatrice e disincrostante per la lavatrice. Nei detersivi viene impiegato per ridurre la durezza dell'acqua.
È utilizzato dall'industria alimentare come acidulante e per correggere il pH di coloranti basici, come emulsionante e per prevenire la cristallizzazione dello zucchero nel caramello.
In commercio esistono due tipi di acido citrico, entrambi molto validi: l'anidro puro e il monoidrato, con addizionata una molecola d'acqua per le pulizie.
Ricetta anticalcare a base di acido citrico
In uno spruzzino vuoto versate una soluzione al 15% di acido citrico (dissolvendo 150 grammi di acido citrico in un litro d'acqua meglio se distillata e tiepida). Profumatelo con l'aggiunta di alcune gocce di olio essenziale biologico balsamico o agli agrumi. Prima dell'uso agitare bene. Spruzzare sulla superficie incrostata, lasciare agire qualche minuto e poi passare con la spugna.
Evitate di utilizzare l'acido citrico su marmo, pietra, legno ed in generale sulle superfici non adatte a soluzioni acide.