Aumenta le tue difese immunitarie con la cucina eubiotica
La cucina eubiotica non è un semplice modo di cucinare, ma piuttosto uno stile di vita che implica cambiamenti di mentalità e usi nella propria quotidianità. Si tratta di un mix di vegetarianesimo e macrobiotica, ed ha il grande pregio di difendere il sistema immunitario. Come ormai sappiamo, siamo ciò che mangiamo: il cibo influenza profondamente l'equilibrio chimico del nostro corpo.
Alla base dell'eubiotica ci sono i seguenti pilastri:
- Consumo di cibi integrali coltivati in modo naturale;
- Consumo privilegiato di vegetali;
- Preparazione di un piatto unico a pasto;
- Limitazione nell'uso di prodotti raffinati e precotti
La cucina eubiotica presuppone la presenza di un piatto unico per pranzo e uno per cena con le seguenti quote di nutrienti: una quota carboidratica a basso indice glicemico, una quota proteica, una lipidica costituita di grassi benefici; tutto questo sempre abbinato a una idonea supplementazione di fattori vitaminici e minerali apportati dalla verdura.
I carboidrati proposti dalla cucina eubiotica sono sempre biologici ed integrali: si consiglia una netta riduzione dell’uso del frumento a favore di una sana rotazione di tutti i cereali: farro, kamut, avena, grano saraceno, segale, quinoa, amaranto, riso.
Le proteine sono quelle provenienti da fonti vegetali (soia e legumi vari) e da fonti animali (soprattutto pesce). L’assunzione di un’equilibrata quota proteica permette il raggiungimento di una quota di massa magra a discapito di quella grassa in eccesso: quest'ultima è responsabile di sindrome metabolica, dell’obesità, patologie coronariche, diabete di secondo tipo, sterilità, depressione endogena.
La dieta eubiotica cita la dieta pro-zona dal metodo di Barry Sears, è un’alimentazione a basso indice glicemico dal Montignac, prende insegnamenti della macrobiotica e dell’ayurveda, poggia le proprie basi sulla paleo-dieta che predilige il consumo di cibi esistenti in natura (che l’uomo di Neanderthal si procacciava come cacciatore-raccoglitore), ed esclude i cibi elaborati dall’uomo, come pane e pasta.
Alla base di questa dieta c'è la semplicità nella scelta degli ingredienti e nella loro trasformazione.
I DOLCI
La dieta eubiotica ammette l’introduzione di dolci con un rapporto equilibrato tra proteine, carboidrati e lipidi. I grassi impiegati si utilizzano prevalentemente a crudo, tenendo presente che gli unici grassi che sopportano le alte temperature sono l’olio di oliva e di arachide. I grassi consigliati a freddo sono, invece, l’olio extravergine di oliva, le mandorle, le noci, i pistacchi e l’avocado.
RICAPITOLANDO
Integrità biologica dei cibi: ovvero cibi prodotti con un'agricoltura rispettosa della fertilità e dei ritmi naturali della terra, che privilegia le piante rustiche resistenti ai parassiti e che evita l'uso di sostanze chimiche.
Alimenti integrali, crudi, evitando gli insaccati, gli inscatolati e gli alimenti sterilizzati, responsabili della diminuzione delle difese naturali.
Consumo privilegiato di vegetali: cereali, verdura fresca, legumi, oli vegetali di prima spremitura.
Piatto unico: privilegiare il monopiatto o piatto unico, costituito da un primo a base di cereali, legumi e verdura o da un secondo di carne, pesce, uova o formaggio con abbondante insalata, verdura cotta e pane integrale a volontà. Una eventuale integrazione del pasto può essere compiuta con olive, mandorle o noci.
NOTA BENE
Evitare le bevande dolcificate e la frutta e i dolci a fine pasto, perché possono fermentare.
Limitazione dei prodotti industriali: cibi precotti, in scatola, dolcificanti di sintesi, gelati non artigianali, zucchero raffinato (da sostituire con miele vergine integrale).
Esclusione di eccitanti e integratori alimentari sintetici: come caffè, tè, alcolici, prodotti "antifame", droghe e sigarette.