Come lavare i panni a mano per risparmiare

Su molti capi che acquistiamo, troviamo il magico simbolino 'lavare a mano': ormai non siamo più abituate a fare questo gesto, la lavatrice, e gli elettrodomestici in genere, hanno soppiantato la manualità.

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Lavare a mano, in realtà, è un metodo da tenere in considerazione non solo per i capi che lo richiedono, ma anche per quelli delicati che si possono lavare anche in lavatrice.
Questa operazione è anche una buona ginnastica per braccia e addominali, per cui via agli esperimenti.
Ecco come procedere per lavare i capi di uso quotidiano e poco sporchi:
1 – Non mischiare i colori e le tipologie di tessuto;
2 - Prepara una bacinella contenente del detersivo ecologico per bucato, due cucchiai di bicarbonato di sodio e acqua fredda: l'acqua fredda danneggia meno i tessuti e li fa rimanere più belli nel tempo; inoltre ha un'azione smacchiante maggiore rispetto a quella dell'acqua calda;
3 - Immergi i capi per un tempo che va da un quarto d'ora a un'ora: la durata dell'ammollo dipende da quanto e dal tipo di sporco che rimane sui tessuti;
4 – Terminata l'immersione, sciacqua i capi senza strizzarli;
5 – Riempi ancora la bacinella con acqua e due bicchierini di aceto o 100 ml di soluzione a base di acido citrico; se stai lavando dei chiari o della seta, puoi aggiungere il succo di 1 limone; aceto, acido citrico e limone, oltre a disinfettare, hanno azione ammorbidente;
6 – Risciacqua con cura i capi e strizzali delicatamente prima di stenderli.