Come evitare o ridurre l'uso dei condizionatori
Dopo un così piovoso inverno finalmente è arrivata la bella stagione ma a volte il caldo è talmente insopportabile da spingere molti a ricorrere all'uso dei condizionatori che sono tra gli elettrodomestici a maggior consumo.
Inoltre i combustibili fossili bruciati per fornire l’energia necessaria al loro funzionamento producono anidride carbonica, uno dei gas serra che causano il riscaldamento globale.
Pertanto sarebbe opportuno evitarne o diminuirne l'uso; di seguito riportiamo alcuni consigli e accorgimenti per mantenere gli ambienti a temperature più sopportabili:
- durante il giorno tenere le finestre e le porte chiuse per evitare che entri il calore
- arieggiare di notte soprattutto nelle ore che precedono l'alba che sono le ore più fresche
- schermare le finestre e le vetrate con tende o con oscuranti esterni
- evitare di utilizzare a lungo i fornelli durante la giornata
- se fosse possibile predisporre vegetazione in grado di fornire ombra all'edificio
Provate con questi piccoli accorgimenti e vedrete che evitando di utilizzare i condizionatori oltre a non arrecare danni all'ambiente noterete un risparmio nella vostra bolletta!
Se non potete fare proprio a meno del loro utilizzo vi diamo alcune norme sane e intelligenti tratte dal sito del WWF (www.wwf.it):
* L’aria condizionata consuma molto…per cui il condizionatore va usato solo nei casi di effettiva necessità e solo nelle ore più calde della giornata. Non è sano accenderlo prima ancora di sentire caldo, come abitudine.
* lasciare l’aria libera di circolare il più possibile, quindi le bocchette di uscita dell’aria davanti agli split dovrebbero essere più lontane possibile da ostacoli, come anche dal muro di fronte.
* evitare di installare il condizionatore vicino ad una finestra, dove d’estate potrebbe essere irradiato dai raggi solari, abbassando la sua efficienza del 5-10%
* tenere porte e finestre ben chiuse per non disperdere il fresco generato dall’impianto di condizionamento. Per cambiare l’aria dopo alcune ore è meglio spegnere l’impianto, aprire bene porte e finestre per cambiare tutta l’aria insieme e poi riaccendere l’impianto. Consigliabile dopo 3-4 ore di funzionamento continuato, ad esempio.
* la temperatura ideale all’interno è NON più bassa di 6 gradi rispetto all’esterno. Quindi se fuori ci sono 30 gradi, dentro dovrebbero essercene almeno 24.
* se nell’appartamento o nell’ufficio sono presenti dei locali che non si ha interesse a raffreddare/climatizzare (ripostigli, stanze vuote, cucina, ecc.) allora è molto importante tenere le porte chiuse e quindi questi ambienti isolati, così da risparmiare tempo ed energia nel raffreddare ciò che interessa.