Raccolta differenziata e cartoni della pizza. Come si differenziano?
La pizza è ormai un’abitudine casalinga per 9 italiani su 10 che la acquistano almeno una volta a settimana. Facile pensare che il consumo aumenterà durante i Mondiali di calcio per gustarsi lo spettacolo del calcio mondiale in TV.
Ma una volta terminata la cena, dove si gettano i cartoni della pizza?
I contenitori sono realizzati in materiale riciclabile e compostabile. È sufficiente tenere a mente pochi suggerimenti per differenziarli in modo corretto.
Il contenitore della pizza se pulito e privo di residui di cibo, va gettato insieme alla carta, come un normale cartone da imballaggio. Se invece è visibilmente sporco di olio, mozzarella o pomodoro, le operazioni da fare sono due: il coperchio pulito – che solitamente non viene intaccato dalla pizza – va strappato e messo nel contenitore della carta, mentre la parte imbrattata di cibo va spezzettata e avviata a riciclo insieme alla frazione umida, ove presente. Se nel proprio comune la raccolta dell’umido non è ancora attiva, allora il contenitore sporco di cibo va messo nel sacco dell’indifferenziato. Anche i tovaglioli di carta, vanno buttati insieme all’umido ove presente (se no nell’indifferenziato): non vanno gettati insieme alla carta perché fatti di speciale cellulosa anti-spappolo.
Semplici regole che ci ricordano che fare la raccolta differenziata è un dovere civico di ogni cittadino, nonché un grande beneficio per l’ambiente e per le casse comunali: se è vero che durante i Mondiali diventiamo 60 milioni di allenatori, perché non diventare anche dei perfetti riciclatori di carta e cartone?
Fonte: Comieco