Torna la Notte Europea dei Ricercatori

Il 29 settembre torna l'appuntamento con la Scienza. La Notte Europea dei Ricercatori è l’evento dedicato alla comunicazione scientifica più importante d’Europa.  Nel Continente più di 300 città e migliaia di eventi per sottolineare l’importanza e l’impatto della ricerca nella vita quotidiana.

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Una notte per ricordare che il ricercatore è una persona normale che compie un lavoro straordinario. Una notte per avvicinare i ricercatori ai cittadini di tutte le età e rimarcare, se mai ce ne fosse bisogno, quanto è importante la ricerca nella nostra vita. Una notte per incoraggiare i giovani a intraprendere carriere scientifiche. Il 29 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori; la manifestazione, fortemente voluta dalla Commissione Europea compie quest’anno 12 anni e vede ogni anno i migliori ricercatori impegnati nel raccontare le proprie ricerce e perché no, i propri sogni al largo pubblico fatto di giovani curiosi, bambini, studenti e adulti.

Dalla prima edizione del 2005 l’evento si è ampliato sempre di più con un successo dopo l’altro fino all’edizione 2016, quella passata, che ha visto la partecipazione di migliaia di ricercatori in circa 300 città europee, molte delle quali in Italia. Lo scorso anno la manifestazione si è svolta in 24 nazioni dell'Unione Europea e dei paesi limitrofi. Gli eventi hanno attirato più di un  milione di persone con oltre 18.000 ricercatori coinvolti nelle attività. 

L’Italia ricopre un ruolo importante con tantissime città aderenti all’iniziativa sparse in lungo e in largo per la Penisola. La manifestazione italiana che raccoglie più città è affidata all’associazione Frascati Scienza che apre i laboratori e avvicina i ricercatori al pubblico per una intera settimana, dal 23 al 30 settembre. Il filo conduttore degli eventi organizzati da Frascati Scienza è il Made in Science, per una scienza intesa come vera e propria ‘filiera della conoscenza’. Tutto quello che ci circonda è scienza e lo strumento essenziale per conoscere, spiegare e interpretare il mondo è proprio il metodo scientifico. Tutti noi siamo immersi tra oggetti, lavori o divertimenti che sono frutto della ricerca scientifica. Ecco quindi che noi tutti siamo “Made in Science”, non certo solo Laboratori o Enti. La ricerca scientifica è molto più vicina a noi di quanto possiamo immaginare. La Notte Europea dei Ricercatori e Frascati Scienza vogliono ricordarci quanto dobbiamo, ogni giorno, a chi vi si dedica, a chi vi lavora, a chi costruisce giorno dopo giorno l’innovazione ed il futuro.

Sono i laboratori  dei grandi enti italiani i veri protagonisti della manifestazione di Frascati Scienza. Per una settimana si potranno visitare l’Agenzia Spaziale Italiana, il CINECA, il CREA, l’ESA-ESRIN, il GARR, l’INAF, l’INFN, l’INGV, l’ISPRA, l’ISS,  la Sapienza Università di Roma, Sardegna Ricerche, l’Università di Cagliari, l’Università di Cassino, l’Università LUMSA di Roma e di Palermo, l’Università di Parma, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università di Sassari, l’Università della Tuscia, l’ Osservatorio astronomico di Gorga (RM), la Fondazione GAL Hassin di Isnello (PA) e Sotacarbo.

Come gli anni scorsi, Frascati Scienza oltre a coordinare tutte le attività dell’area tuscolana, zona della Regione Lazio che presenta molte delle infrastrutture di ricerca più importanti d’Italia e d’Europa, sarà presente in tantissime città da nord a sud della Penisola, isole comprese: Bari, Cagliari, Carbonia, Cassino, Catania, Cave, Cosenza, Ferrara, Frascati, Frosinone, Gorga, Isnello, Lecce, Milano, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Roma, Sassari, Trieste, Viterbo. Durante gli eventi i visitatori potranno sperimentare, discutere, giocare e perfino affrontare i ricercatori in quiz e competizioni. 

Per informazioni sulla manifestazione: www.frascatiscienza.it