Le qualità dei semi da germogliare
Non esiste un seme che non si può far germogliare. Dai legumi ai cereali, fino ai semi di orticole, il potere nutritivo racchiuso nel seme esplode per noi e ci è immediatamente biodisponibile.
Non ci sono controindicazioni particolari nei semi germogliati, occorre solo fare attenzione a qualche dettaglio... Avevamo parlato qui come far germogliare in casa i semi.
Scegliete cereali integrali, legumi e semi di orticole biologici: il loro potere nutritivo è maggiore.
Può accadere che qualche seme, ravanelli, cavoli..., sulle radici sviluppino dei peletti bianchi: ciò accade a causa di una eccessiva umidità, basta quindi saper dosare la quantità di acqua nei lavaggi e scolare i vostri germogli opportunamente.
I cereali che germogliano più facilmente sono frumento, segale, orzo mondo, riso, quinoa e mais. Avena, miglio, farro, qualora non germinino con facilità, possono essere gustati anche dopo il semplice ammollo (8 ore, 6-8 ore, 8 re rispettivamente). Essendo piuttosto sensibili alle muffe, consigliamo, in caso di temperature elevate, di farli germinare in frigorifero.
I legumi consigliati per la germinazione sono ceci, lenticchie, soia verde e soia rossa, grano saraceno (pseudo-cereale). Non appena spunta il germoglio si possono magiare.
I semi piccoli, alfa alfa, rucola, crescione... potrebbero rimanere incastrati nei forellini dei vassoietti degli appositi germogliatori, ma basta prendere un ago ben sterilizzato per liberali.
Vediamo adesso, uno per uno, le caratteristiche dei semi più comuni da germogliare.
1. Alfa Alfa o Erba Medica. Gusto delicato e saporito, i semi di alfa alfa contengono nove amminoacidi essenziali e una buona percentuale di vitamina C. Sono ottimi per guarnire ogni pietanza e arricchire di nutrienti qualsiasi insalata.
2. Cavolo rosso. Potente antiossidante, il colore rosso ne è spia, il cavolo rosso contiene 36 diverse varietà di antocianine, una classe di pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi, che sembrano proteggere contro il rischio di tumore: è quanto risulta da uno studio condotto dai ricercatori del servizio di ricerca agricola (Agricultural Research Service - ARS) del dipartimento americano dell'agricoltura.
3. Crescione. Depurativo, diuretico, espettorante, il crescione ha buone dosi di vitamina A, B6, C e PP. Contiene potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo e iodio. Ha un aroma molto caratteristico, leggermente piccante, che lo rende ottimo se aggiunto alle insalate.
4. Fagiolo Mung o Azuki Verdi. Questi piccoli legumi sono fagioli di soia e contengono fino al 35% di proteine e al 18% di lipidi. Ricchi di isoflavonoidi ai quali è riconosciuta un’azione contro il colesterolo, di omega 3 e omega 6. I suoi germogli possiedono vitamine e sali minerali (Ca, Mg, K, Fe, Zn, Cu, P, Na) e tutti gli amminoacidi essenziali e numerosi enzimi essenziali per la digestione. Ottimi saltati per 2-3 minuti in padella con cipolla, cumino e curcuma.
5. Fieno Greco. Il fieno greco è da sempre conosciuto e apprezzato come 'ricostituente', antianemico, anabolizzante e antiulcera, ipolipemizzante e ipoglicemizzante. Dal gusto amarognolo, è un seme interessante per guarnire antipasti e aperitivi.
6. Lino. È ricco di ALA, l’acido alfa linoleico precursore degli acidi grassi essenziali omega 3, i quali, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore. Un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi.
7. Porro. Il dolce fratello dei germogli di cipolla si presta agli utilizzi più svariati, sia come antisettico sia come diuretico e depurativo.
8. Ravanello Daikon. Contiene sali minerali, potassio, calcio, magnesio e fosforo, proteine e fibre; è ricco di vitamina C e acido folico. È diuretico e drenante del fegato, elimina l’eccesso d’acqua nei tessuti e aiuta il processo digestivo grazie a speciali enzimi. Compie un'azione mucolitica, di bruciagrassi naturale: è digestivo e viene usato per la cura di rughe e per i problemi di ritenzione idrica. I germogli di daikon insaporiscono insalate, ma anche formaggi molli dal gusto non troppo deciso
9. Ravanello Sango. Sapore pungente e piccante, ricco di potassio, ottimo stimolatore della flora batterica intestinale. Consigliato in casi di inappetenza e fermentazioni intestinali.
10. Senape. I semi di senape contengono il 5% di acqua, il 29 % di carboidrati, il 25% di proteine, il 23 % di grassi, il 14% di fibre alimentari e il 4% di ceneri. Ricca anche di minerali, calcio e fosforo in buone quantità, magnesio, sodio, potassio, selenio, zinco e rame, e vitamine, B1, B2, B3, C, E, K e J. Dal sapore piccante, i germogli di senape si abbinano a verdura cotta al vapore, a zuppe e creme o a insalate.
11. Sesamo Il sesamo è un ottimo ricostituente sia per le piastrine del sangue che per l’emoglobina; utile per la milza, sistema nervoso, muscoli, pelle, ustioni, porpora emorragica; contiene calcio, fosforo, acido linoleico, vitamine del gruppo B, E e D, istamina. È un vero forziere di nutrienti.
12. Trifoglio Rosso. Ricco di antiossidanti e fitoestrogeni specifici per l’apparato genitale maschile e femminile, protegge la prostata negli uomini, combatte i disturbi della menopausa nella donna e, in entrambi i sessi, favorirebbe la fertilità. Antiossidante con alte percentuali di principi attivi anti-radicali liberi, purificatore del sangue, i germogli di trifoglio si possono aggiungere in risotti, zuppe e minestre o crudi in insalata.