MUOVITI, il nuovo disco di MICHELE CRISTOFORETTI

Michele Cristoforetti MuovitiMichele Cristoforetti è un interessante cantante trentino che ha da poco pubblicato il suo disco dal titolo "MUOVITI". Il disco si articola su brani imperniati su un pop dalla matrice melodica che dialoga con testi che riflettono e fanno riflettere sulla vita moderna. Il sound è pieno di spunti interessanti dalla pulizia molto curata a una piacevolezza nel prosieguo dell'ascolto.

Non può non emergere un'onestà intellettuale ed una genuinità nell'approccio ai brani: basta ascoltare canzoni come "Capita che" o come la coinvolgente "Sigaro cubano" (con lo zampino sapiente di Maurizio Solieri) e si tocca con mano il lavoro di fino che c'è dietro. E fa emozionare la bellissima cover de "La storia siamo noi" di De Gregori che Cristoforetti riesce a personalizzare pur senza snaturarne l'atmosfera unica.

Cristoforetti riesce a proporre un disco composta da racconti emotivamente potenti che si attaccano alle orecchie dell'ascoltatore che le farà sue perchè le storie narrate sono un pò di tutti. Il prodotto finale è una delicata magia di musica ed emozioni che affiorano senza troppe sollecitazioni, in maniera naturale.

 

TRACCE

1.Antologia di viaggio

2.L’album delle pose

3.Muoviti

4.Sigaro Cubano

5.Il mio tempo

6.Capita che

7.Bella paura

8.Gente metropolitana (Pierangelo Bertoli)

9.La storia siamo noi (Francesco De Gregori)

10.Sigaro Cubano

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Fabio Concato e il suo nuovo capolavoro GIGI

concato coverIl 12 maggio è uscito "Gigi", il nuovo album di Fabio Concato insieme a Paolo Sabatino che ne ha curato gli arrangiamenti. Il disco è una raccolta celebrativa di vecchie canzoni di Concato riviste, per festeggiare i suoi 40 anni di musica, in chiave jazzistica. Gigi - come dichiara lo stesso Concato - è il nome del padre che lo ha avviato alla musica tra ascolti di Joao Gilberto e le sue sonorità di saudade brasiliana, e tanto tanto altro jazz acustico.

"Sexy tango" è una canzone che mette in evidenza come l'andamento di un un tango, appunto, può essere ravvivato da un tempo più sostenuto in un crescendo di spazzole e contrappunti nervosi di piano. "Gigi" è una ballata di amore e ammirazione di un figlio che vede il padre come un'entità quasi eterea e irraggiungibile nel suo "....giocare con la musica...". La celeberrima "Fiore di maggio" è ancora più dolce, in un delicato gioco di dinamiche sospese e misurate, che lasciano accenti sulle parole più ricche di pathos romantico.

"Tienimi dentro te" è una samba più delicata che ritmicamente si sviluppa al limite dei forti e dei piani. "Buonanotte a te" commuove per il sussurro di parole che circoscrivono una stanza con una finestra affacciata sulla notte aperta verso la lontananza e l'amore. "Tornando a casa" e "Ti muovi sempre" sono esercizi riusciti di combinazione tra brani indimenticabili e loro nuove riletture leggermente più fisiche e muscolari.
"Quando arriverà" è un blues metropolitano dove la voce di Concato sorvola il trio che accenna momenti più funky.
"Rosolina" è un inviluppo di Brasile nella pancia di un Concato che, grazie alle prodezze dei musici di Sabatino, sembra agitarsi al ritmo di una bossanova super coinvolgente.

Tracce:

01. Ti ricordo ancora - (04:37)
02. E' festa - (04:48)
03. Sexy tango - (04:24)
04. Gigi - (07:14)
05. Stazione nord - (04:17)
06. Fiore di maggio - (04:31)
07. Tienimi dentro te - (05:12)
08. Buonanotte a te - (04:10)
09. Tornando a casa - (05:23)
10. Ti muovi sempre - (03:32)
11. La nave - (03:02)
12. Quando arriverà - (03:36)
13. La mia macchina - (04:16)
14. Rosalina - (03:08)

Marco Pancrex

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ELLA GODA, il debutto degli Ella Goda

ella godeIl 10 aprile è uscito il primo album omonimo degli Ella Goda per la Bulbart. Il lavoro è un power-pop che spazia tra chitarrismo elettrico e tappeti di beat elettronici, vagando per disparate influenze che lo rendono un progetto eclettico e imprevedibile. Il singolo "La cura Schopenhauer" è un pezzo alla Baustelle ben scritto e appiccicoso come un bubblegum al sapor di brit-pop; "La mia eredità" sembra un romanzetto di formazione alla Truffault pieno di suoni punk'n'roll anni 90; "Qualcosa di astratto" sembra narrare, prendendo in prestito il fil-rouge de "La noia" di Moravia, l'inappetenza affettiva dei nuovi "indifferenti" e richiama musicalmente i Non Voglio Che Clara e i Northpole.

"Quattro anni" e "Canzone apotropaica" sono due motivetti alla The Smiths che parlano degli effetti collaterali della vita dei "provinciali" di Bianconi verso la ri(e)voluzione; "Uomo e cosa" è una poesia di Marco Ardemagni che sembra una meditazione new age-wave di Battiato mentre "Che cosa rischiamo?" è uno di quegli inni anni ‘80 dei Decibel del semprenuovissimo Enrico Ruggeri.
Insomma tra richieste e donazioni di amore, di traccia in traccia, si può trovare un mondo sonoro e lirico che è pieno di spunti e riflessioni.
Secondo noi un buon disco è riuscito quando sa fare tutto questo caos e disordine tra le standardizzate e scontate vite soniche quotidiane.

Tracce:
1.la cura Schopenhauer
2.la mia eredità
3.qualcosa di astratto
4.quattro anni
5.uomo e cosa
6.che cosa rischiamo?
7.canzone apotropaica
8.solo il silenzio
9.le attese bruciano
10.anni luce da te

 

Marco Pancrex

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ZANIN, il disco d'esordio della cantautrice savonese MARGHERITA ZANIN

Margherita Zanin2Classe 1993 e talento da vendere, Margherita Zanin è una giovane promessa della musica nostrana che si affaccia al mercato discografico con un bel disco dal titolo "ZANIN". Il disco si compone di otto brani che scavano nell'universo musicale della ventenne ligure che racconta e si racconta con un'intelligenza narrativa e degli spunti sonori molto interessanti. Si va dal soul più elegante al folk rock passando per delle tinte più country: le frecce nella sua faretra sembrano davvero non finire mai.

L'album offre un caleidoscopio di emozioni a partire da "Piove" che, con il suo mood intimo e la sua classica modernità, offre un assaggio dell'anima musicale poliedrica di Margherita. C'è poi una splendida interpretazione di "Generale" di De Gregori, rivisitata con un arrangiamento intrigante; "Feeling safe" fa combaciare l'amore a quel sentimento di sicurezza che si porta dietro, il tutto condito da una veste sonora curata e perfettamente calzante. C'è poi il rock di "Travel crazy" che racconta l'amore e la passione per la musica, compagna di mille avventure. Un brano che cattura facilmente l'ascoltatore è "You're better out": la malinconia legata alla scomparsa di una persona cara che acompagna una vita che comunque continua...

ZANIN è un disco viscerale, che a volte colpisce come un pugno allo stomaco, altre volte accarezza come una mano delicata prima di andare a dormire. Margherita Zanin ha la stoffa dell'artista determinata che sa quello che vuole. Il futuro è una continua conquista...


TRACCE
1.Piove
2.Generale
3.Feeling Safe
4.I must forget
5.Travel Crazy
6.You're better out
7.Joe's Blues
8.The Lord Coming Home

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PULVISCOLO, l'esordio di Colombre

Cover album bassa risIl 17 marzo per Bravo Dischi è uscito "Pulviscolo", il primo disco del nuovo progetto di Giovanni Imparato aka Colombre, già voce, chitarra e autore dei brani della band indie-pop Chewingum e co-produttore del disco "Sassi" di Maria Antonietta. La stessa ha firmato la regia della title-track, mentre in "Blatte" c'è la collaborazione di IOSONOUNCANE.

Le influenze sonore sono molteplici: nella bellissima "Deserto", giocata su dinamiche pseudo-dub c'è un sapore pop alla Belle & Sebastian; "Bugiardo" è più una ballata sospirata da un Dente in shock elettro-wave; "Sveglia" eccitante e sbarazzina dà una scossa al filo-guida ritmico, per poi sospendersi di nuovo tra pause più in surplace; "Dimmi tu" è esotismo ironico alla Os Mutandes con delle venature più funk; "Tso" sembra un beatlesiano esperimento di centrifuga di un psych-pop sbiadito ma sensuale; "Blatte" vede il coivolgimento melodico di Jacopo Incani aka IoSonoUnCane in un inno battistiano stupendo.

Il lavoro di Colombre è fuori dalle righe e nel momento in cui ci troviamo, un'opera scritta in italiano con testi "giovani" e privi di banali lungaggini, crediamo sia una sfida che è valsa la pena di tentare. Per noi Colombre l'ha vinta e il premio è la possibilità di esportare un "prodotto" così "STRANIERO".

TRACCE:

1) Pulviscolo
2) Fuoritempo
3) Blatte feat. IOSONOUNCANE
4) TSO
5) Dimmi tu
6) Sveglia
7) Bugiardo
8) Deserto

Marco Pancrex

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