BANDIERA SULLA LUNA, il nuovo album di Erica Mou

COPERTINA Bandiera sulla luna previewBandiera sulla luna”, il nuovo disco di inediti di Erica Mou, è uscito venerdì 1 dicembre 2017 per l’etichetta milanese Godzillamarket, con distribuzione Artist First.

L'artista pugliese con questa fatica autorale dichiara la sua poetica partendo già dalla prima traccia "Svuoto i casetti": ossia cercarsi dentro e portare fuori tutto ciò che la teneva stretta. La cantautrice mette giù liriche miste a parlati sospesi tra sentimenti di necessario spazio nel mondo delle tante cose superflue. Si ferma così alla disibinizione di un ballo intimo e nostalgico in Piazza Navona in "Roma era vuota", e l'amore che non trova rima scontata ma pedagogia in "amare di meno" dove scusate la ripetizione dice: "Amare di meno, ma farlo meglio". È una nuova formula cantautorale la sua, che è sì legata a scuole di pensiero come un certo suono romano di "ragazze tutt'altro che posate" come Marina Rei e Paola Turci, ma poi si fa sospesa tra la non verbosità di una certa evocazione a fil di voce alla bJork("Irequieti") e il quasi gioco a incastro non rap ma agganciato a pastosi riffoni rock("Al freddo").

"Arriverà l'inverno" sembra star bene in album di Arisa, più legata allo standard, ma poi si aspetta il ritornello e non arriva. Ecco smontato l'assetto conformistico della canzone prototipo italiota. Certo non stiamo parlando di chissà cosa. Resta il fatto che il lavoro è orientato al pop. Ma lasciateci vedere qualcosa che nella scena imperante non torna. La sua ricerca della melodia sta diventando più azzardata ed è questo che Erica Mou vuole cacciare dai cassetti del suo vivere intimo-professionale. Il minutaggio di ogni traccia non supera quasi mai i tre minuti. Questo è urgenza pura. Quella di buttar giù quello che è necessario a mettere il punto sul necessario. Il resto si perde via via di canzone in canzone e quindi non c'è fatica nel dover combattere a suon di superproduzioni. La canzone che potrebbe riassumere questo ideale demodè della sua poetica dell'essenziale, è "Canzoni scordate". Qui si dichiara la voglia di "nonamarsi-amarsi", "a lungo-poco a poco-troppo poco". Quindi dichiarandosi imperfetti e incompleti rifugge il machismo lirico dell'amore che invade le radio nelle ore dell'ascesa del rap e della sua posa pop-isterica armata da primi posti in classifica radio-spotify.

"L'unica cosa che non so dire" è l'ultimo giochino di Erica Mou, dove si ferma afasica davanti a tutto quello che si può dire, tutto quello che gli altri postano, instagrammano, cantano prepotentemente con le voci finto rock di una Amoroso e un Emma, quei superstudio con mille bottoni che poi si taglia e incolla e basta.
L'unica parola che non sa pronunciare è l'amore, nonostante è la cosa più bella che ha lasciato dire a tutto questo suo bellissimo e necessario disco.

 
tracce:

01.SVUOTO I CASSETTI

02.AMARE DI MENO

03.ROMA ERA VUOTA

04.RAGAZZE POSATE

05.IRREQUIETI

06.AL FREDDO

07.AZZURRO

08 ARRIVERA L’INVERNO

09.BANDIERA SULLA LUNA

10.NON SO DOVE METTERTI

11.CANZONI SCORDATE

12.SOUVENIR

13 L'UNICA COSA CHE NON SO DIRE
 

Marco Pancrex

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DANGEROUS MAN, il nuovo disco di EDOARDO PASTEUR

EDOARDO PASTEURSi intitola "DANGEROUS MAN" l'album d'esordio del songwriter genovese EDOARDO PASTEUR, ex maratoneta con la passione per la scrittura e per la musica. Il marchio di fabbrica è un rock che si rifà ai grandi padri del rock a stelle e strisce (da Dylan a Springsteen passando per i grandi scrittori statunitensi). I brani di Edoardo Pasteur sono caratterizzati da un'anima musicale appassionata degli States perchè oltre alle sonorità (che rimandano a quel mondo), c'è anche la scelta dei testi in inglese che acuisce questo spirito. D'altronde non potrebbe essere altrimenti dato che le suggestioni che Pasteur evoca sono dei veri e propri "cortometraggi sonori".

Le tredici canzoni di "DANGEROUS MAN" hanno una trama narrativa e sonora che si intreccia brano dopo brano partendo dal bellissimo brano "Big fish" (dotato di un'energia e di una poesia davvero invidiabili) passando per il mistero di "Dangerous man" (che parla di uomini pericolosi che non conviene tanto avere come amici). "Brothers (Paris, 13th November 2015)" è uno di quei brani che ti resta attaccato addosso perchè dotato di una forza comunicativa unica, legata a doppio filo con la strage del Bataclan. Altri brani molto interessanti sono "Hey hey you (The warriors)" in cui si respira molto del Dylan più ispirato, c'è la romantica storia di una separazione in "The runaway train", c'è la testardaggine affascinante di "Whatever it takes" per arrivare alla bellissima "Child of the storm" che chiude il disco in maniera sublime con la voce di EleNina Barberis che aggiunge emozione alla magia.

"DANGEROUS MAN" è un disco che racconta, che colpisce ma soprattutto farà sognare. C'è molta magia e molta emozionalità in questi tredici brani intrisi di vita e poesia, pieni di un'America lontana ma non irraggiungibile. Edoardo Pasteur ha saputo regalare un sogno in un unico disco.


1.Big Fish
2.Dangerous Man
3.Brothers (Paris, 13th November 2015)
4.Fire (Prometeus Song)
5.Let it rain
6.Princess gaze
7.The Runaway train
8.Hey hey you (The warriors)
9.Come sit by my fire
10.Whatever it takes
11.I got a name
12.Carry the fire
13.Child of the storm

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"SARA' CAPITATO ANCHE A TE": IVANA SPAGNA SI RACCONTA

ivana spagna"SARA' CAPITATO ANCHE A TE": il libro autobiografico di Ivana Spagna raccoglie con uno stile sincero e confidenziale i ricordi, le premonizioni e le esperienze mistiche che hanno segnato profondamente la cantante veneta. Ogni aneddoto è raccontato con dovizia di particolari e la chiarezza narrativa agevola una lettura fluida capace di raggiungere al cuore il grande pubblico.

Sin dalle prime pagine Spagna alterna frammenti di quotidianità familiare alle vicende artistiche: flashback di memorie gioiose e malinconiche emergono con tenerezza nelle diverse fasi della vita di Ivana dall'infanzia all'adolescenza, passando dagli esordi da cantante professionista.

È un libro-diario scritto con dolcezza, in bilico tra il normale e il paranormale: molti degli eventi riportati non accadono frequentemente e la sensibilità di Ivana le ha permesso di vivere momenti incredibili. L'intensità di alcune storie terranno il lettore col fiato sospeso.

Particolarmente suggestive sono le pagine sul legame di fede e l'accenno alla toccante esperienza di pre-morte. Fil rouge di ogni narrazione sono il sentimento profondo dell'artista verso gli amati gatti, spesso protagonisti insieme agli affetti più cari.

"Sarà capitato anche a te" è una lettura consigliata a chi vuole godere della generosità di un'artista che sa emozionare non solo con la voce ma anche con la propria personalissima scrittura.

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QUI e ULTRAKELVIN per uno split lp insieme

ULTRAKELVINEsce con tiratura limitata, 300 copie in vinile per la label italiana MachinaDischi e la sorella polacca Antena Krzyku, l'album collaborativo la band losangelina, i Qui, e gli italiani Ultrakelvin. La predetta formazione padovana mista tra membri dei Kelvin  e degli storici noisers Putiferio, in questo lavoro si arricchisce di Anna e Wolter, rispettivamente batteria e chitarra-voce, per dar vita al progetto Ultrakelvin.
Il disco ha una grande amalgama di suono, che in alcuni momenti per la sua cadenza post-industiale ricorda i Throbbing Gristle, e certe storture anestetico-ipnotiche toccano un avantgarde compositivo del miglior Ligeti. Non mancano le sfuriate rumorose, che farebbero bene agli ormai debilitati Wolf Eyes.
Ma anche, perchè no, nella lotta degli accenti pesanti, si possono scorgere corpi sonori che si consumano di una danza contemporanea dadaista caratterizzata da passi progressivi (vedi band come gli Area e gli Osanna e iL Banco del mutuo soccorso), e le pose un pò jazzate sospese a tremare per un baricentro che sta uscendo dalla base d'appoggio armonico. Tutto questo sembra un intero album e invece è solo il primo pezzo, lato a del vinile, "Fuck outer space", dei Qui. In "Black rambo" e in "Boneless, teehless" invece ci sono gli sfoghi di un minuto e poco più di harcore-punk dei Ultrakelvin. Questo si ripete nei movimenti 3 e 6 del lato B. Poi la lotta tra il vuoto e il pieno ritorna nei quasi dieci minuti di "Ham Slam" che riassume la tensione stupendamente rappresentata tra un certo Cage aleatorio e una definizione alta del rumore di un maestrante Romitelli(vedi la sua opera "trash tv trance")
Naturalmente saper dosare il tutto con questa quasi riuscita perfezione è già lodevole, al di là del computo finale.

TRACCE

side A - Qui
Fuck Outer Space 22'15"

side B - Ultrakelvin
VII - Chrissie Crowley, Creepy Crawler 1’36’’
III - Hellzabomber 3’36’’
IV - Boneless, Teethless 1’33’’
II - Black Rambo 1’20’’
I - Ham Slam! 9’45’’
VI - Dwarf in Reverse 1’29’’

Marco Pancrex

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LUCA BASH ed il suo disco OLTRE LE QUINTE

luca bashOLTRE LE QUINTE è il nuovo disco dell'artista LUCA BASH che ha racchiuso in 15 brani il suo universo musicale che rivela un grande legame per i suoi amici musicisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo disco. È stato infatti molto importante l'apporto che gli artisti hanno dato per la creazione di questo album che risulta essere una sorta di composizione in cui ognuno si è espresso secondo un gusto arbitrario e personale.

Questo disco propone un originale sguardo sul mondo contemporaneo: "Candide bugie" è un brano dall'anima rock che gode di una struttura melodica che sostiene benissimo un testo molto ispirato e una ricchezza di suoni che ne amplifica la bellezza. Molto bella e soft è "Dietro le quinte" così come la morbida "Il Tuo Domani". C'è poi il rock un pò più movimentato in "Café Paradiso" , c'è il blues con "Tu non sai", un brano che rivela un caleidoscopio di colori sonori non indifferenti. Altri brani che catturano l'ascoltatore sono "Come il Sole", "Nu Shu" e "Per non dire no".

"Oltre le quinte" è un disco che mette in risalto le doti artistiche di un artista ricco di talento che è riuscito ad incanalare la sua passione in un vortice di note e parole che lo fanno brillare di luce propria.


TRACCE

1.Dietro le quinte
2.Giorni così
3.Il tuo domaniEnni
4.Cafè paradiso
5.Tu non sai
6.Come il sole
7.Nu Shu
8.Candide bugie
9.Tre e non più tre
10.Dr. Hyde
11.Swing Lover
12.L'idiota
13.Al posto mio
14.Per non dire no
15.Controtempo

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