ODD TIMES, il nuovo disco di Shijo x

SHIJO odd timesIl 5 maggio esce “Odd times”, il nuovo album di Shijo x con distribuzione Audioglobe. Il disco ha un misto di influenze sonore che spaziano dall'r&b all'elettronica, con tempi strani appunto "ODD" e synth dalla pasta grossa e profonda e dal sapore soul e internazionale.

In "Brick" sembra sentire Burial in un capannone abbandonato dove su un palco Laurie Anderson sta performando una sua istallazione 3d; "Fireflies" assomiglia tanto alla Grouper col volume un tantino più alto; "Spiral" è un labirinto sonoro trip-hop che Bjork vorrebbe in album più sperimentali e dispari; "Lapse" si quieta tra pianolina e synthini in un fischiettìo art-pop; "Origami" è più elettroclash di una traccia dei Goldfrapp con la sintesi nu-soul della Badu; "Zero" è la "glory-box" riscritta da Lauryn Hill; "Parallax" è voce suadente su un viaggio 4AD; "Tear" e "Drop" sono una il contraltare dell'altra in una bipolarità dove i tempi storti confondono la fase up da quella down; "Eleven" un esperimento Motown iper2.0. Un lavoro, isomma, che è il "dis" di ogni noiosa "parità" e nel farlo non si pone sulla sfera giudicante ma sul piano dell'essere così come bello e colpevole di bellezza.


TRACCE

1.brick
2.fireflies
3.spiral
4.lapse
5.origami
6.zero
7.parallax
8.tear
9.drop
10.wieghtless
11.eleven

Marco Pancrex

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ORIGAMI, il settimo disco di JOE BARBIERI

JOE BARBIERI ORIGAMI Official CoverIl 9 giugno 2017 è uscito "ORIGAMI", il settimo disco di Joe Barbieri, uno dei più talentuosi artisti italiani che nei suoi dischi ha sempre saputo descrivere al meglio determinati stati d'animo intimi e delicati. "Origami" è il diretto successore di “Cosmonauta Da Appartamento” con le sue 11 canzoni a cui prendono parte alcune eccellenze della musica italiana, come Paolo Fresu.

Il caldeidoscopio musicale proposto dall'artista è variegato: "UN POSTO QUALUNQUE" fa capire quale orientamento ha il disco ovvero il focus sulla ricerca del proprio esistere. Poi c'è la bellezza di "UNA TEMPESTA IN UN BICCHIER D'ACQUA" con il suo coinvolgente swing; "BELLE SPERANZE" è un brano proiettato verso il futuro che affronta l'adolescenza e la sua "costruzione". È molto interessante l'atmosfera di "TESTARDAMENTE" in cui si respira la multisfaccettata prospettiva sonora che compone il disco. L'anima di "Orgiami" si avvolge di amore in "BUONGIORNO SIGNORINA" che parla del fascino e dell'effetto salvifico che ha lo sguardo della persona che si ama.

Joe Barbieri è una certezza del panorama italiano, una preziosa risorsa che andrebbe divulgata il più possibile per raggiungere quanti più ascoltatori possibile. La cura dei dettagli e le scelte sonore rendono "Origami" un album imprescindibile, l'ennesima prova che conferma una sensibilità artistica sopraffina.

TRACCE

1. UN POSTO QUALUNQUE
2. UNA TEMPESTA IN UN BICCHIER D'ACQUA
3. UNA CICATRICE ED UN FIOR
4. BELLE SPERANZE
5. RINASCIMENTO
6. SINCRONICITA'
7. MIA DIVINA
8. TU MI DIMENTICHI
9. TESTARDAMENTE
10. PANE PER I TUOI DENTI
11. BUONGIORNO SIGNORINA

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È DIFFICILE TROVARSI, il disco elettro pop di BOB BALERA

BobBalera coverSi intitola "È DIFFICILE TROVARSI" ed è il disco d'esordio di Bob Balera, nuovo progetto di Romeo Campagnolo (ex leader dei Solaria). L'album offre un punto di vista diverso sulla precarietà dei rapporti sentimentali e la difficoltà di amare: c'è spazio per l'ironia, c'è la consapevolezza dello scorrere inesorabile del tempo, c'è la presa di coscienza che ognuno ha i propri limiti e non sempre basta la volontà per superarli.

Il carisma di questo artista emerge nei nove brani che compongono "È DIFFICILE TROVARSI" e viene fuori una genuina capacità di raccontare in modo semplice accompagnato da melodie piacevoli ricche di spunti interessanti come in "Bruciare" oppure nella camaleontica "Serena" o, ad esempio, c'è una godibile atmosfera new-wave in "Roma-Berlino". Molto suggestivi sono i brani "Giorni da cicala", "Bologna" e Rimbalzi" che accompagnano per mano l'ascoltatore verso la fine di un disco che aiuta l'ascoltatore ad espandere i propri punti di vista narrativi, sonori ed emozionali.

TRACCE

1.Bruciare
2.Serena
3.Dove si va
4.Roma - Berlino
5.Celentano
6.Playboy
7.Giorni da cicala
8.Bologna
9.Rimbalzi

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IL GRIDO: il primo disco della omonima band romana

Il GridoGiuseppe Di Bianca (voce/chitarra), Andrea Jannicola (chitarra), Davide Costantini (basso) e Lorenzo Spurio Pompili (batteria) sono IL GRIDO, rockband romana che ha da poco pubblicato il loro disco d'esordio che prende il nome proprio dalla band. Ascoltando le undici tracce che compongono questo bel lavoro del gruppo alternative rock, si percepisce la cura nei dettagli e la voglia di esprimere attraverso la musica tutto il loro mondo sonoro.

Dai brani viene fuori una personalità artistica marcata imperniata su un sound riconoscibile caratterizzato dal giusto equilibrio fra il noise e la melodia, l'eleganza e l'impatto rock. Ad esempio "Amsterdam" rappresenta bene l'energia ed il lato più ruvido della band che sa regalare sprazzi di contemporaneità con uno sguardo lucido sulla realtà in "La canzone di merda". C'è la voglia di emergere messa a dura prova dalla competitività crescente in "Solo se luccica" e poi c'è la bellissima "Con un soffio" che sa portare un velo di morbidezza, un brano soft che descrive la necessità di terminare una situazione per cercarne una nuova, diversa ed entusiasmante.

IL GRIDO hanno il piglio giusto, si presentano con un disco che si lascia ascoltare nella sua completezza. Il quartetto ha una buona tecnica e degli ottimi gusti in termini di influenze musicali e scelte stilistiche sonore. Sicuramente questo è un bel primo passo su cui costruire un percorso interessante..

Guarda il videoclip di “Amsterdam (hai una cura per me)?”

 

TRACCE

1.Amsterdam
2.Zero
3.La canzone di merda
4.Solo se luccica
5.Un briciolo di noi
6.Lividi
7.Dichiarazione d' indifferenza
8.Gospel For Chinaski
9.I presidenti
10.Con un soffio
11.Cane sciolto

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MARE NERO, il nuovo disco di Alessio Lega

alessio legaIl 6 giugno è uscito "Mare Nero" di Alessio Lega, un lavoro che il cantautore leccese-milanese eleva a vicenda umana ossessionata dal bisogno di scrivere e divulgare. È una serialità di storie d'eroismo, amore, r-esistenza e libertà. Il sottotitolo che recita "Il ritratto di un inferno bello mosso" dà una dimensione di teatralità che si fa scena con le due riletture inserite nel disco (un brano di Dario Fo e Fiorenzo Carpi e l'altra di Paolo Pietrangeli), mentre in "Zolletta" c'è un omaggio commosso a Enzo G.Baldoni.

"Angelica Matta" chiama a memoria le svisate pseudo-espressioniste di Max Manfredi con un timbro emotivo alla Vecchioni; "Canzone del povero divolo" sembra una outtake di "Marinai, profeti e balene" di quel Capossela dark e sperimentale; "Ambaradan" è una canzone magica da starci a pieno tra le i versi sardonici di un De Andrè tra l'"Ottocento" e la world-music di Crueza De ma; "Santa croce di lecce" ha un non forzato ritmo di un walzer di impegno storico-sociale che ravviva la memoria e si lega bene al mood di Claudio Lolli; "Hanno ammazzato il Mario in bicicletta" che fugge swingante alla Jannacci si contrappone la ballata "Stazione Centrale" cupa e partigiana che, per l'atmosfera, ritrova le note sarcastiche di "Venezia" di Guccini; "Non sarai più sola" è un mezzo charleston che taglia quello che sarà ancora un dolceamaro gruppetto di ballate soffuse e uptempi zingareschi tra amore e memoria storica in un opera che sembra un concept ma non lo è, nonostante parla con una sola voce di canzone popolare e rilettura raffinata autorale imbastita di vari fili conduttori ma con quel colore da cerimonia dopo la battaglia eroica che lo rende un monolite di intenso storytelling.

TRACCE

1.Angelica matta
2.Canzone del povero diavolo
3.Ambaradan
4.Santa CRoce di Lecce
5.Hanno ammazzato il Mario in bicicletta
6.Stazione centrale
7.Non sarai più sola
8.Maddalena di Valsusa
9.Porrajmos
10.Fiore di Gaza
11.Zolletta
 

Marco Pancrex

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