Risparmio idrico: riduci consumi con i riduttori di flusso e piccoli gesti quotidiani
Vi invitiamo caldamente a rifletterci!
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Ti piacerebbe possedere un piccolo pezzo di terra, magari nel pieno centro di Roma, per coltivare insalata, zucchine, pomodori, melanzane, carciofi e tutta la verdura che la stagione vi propone? Non è necessario acquistare la porzione di terreno agricolo, lo puoi "adottare" chiedendolo al comune di Roma.
La Capitale si distingue dalle altre metropoli italiane per la gran quantità di verde pubblico e terreno incolto. Basta chiedere al Comune di utilizzare il piccolo pezzo di terra e il gioco è fatto.
Ma come si possono sbrigare tutte le pratiche burocratiche? In questo vi aiuta Zappata Romana, un progetto di studioUAP di appropriazione dello spazio pubblico urbano come fonte di sviluppo di pratiche ambientali e sociali innovative.
Zappata Romana vi offre una mappa di tutti gli orti e i terreni coltivati che sono nati in questi ultimi anni grazie a questo progetto.
Roma conta ad oggi circa 70 orti, tutti condivisi. Gli spazi verdi “adottati” infatti non sono individuali ma collettivi e vedono protagonisti tutti i cittadini perché sono realizzati e gestiti dai cittadini stessi riuniti intorno ad un progetto comune per rendere migliore il loro quartiere.
Senza contare che un giardino condiviso è molto spesso spunto per fare altro. È un luogo di incontro dove far giocare i bimbi eavere un po’ di relax. Si può praticare sport, fare attività culturali, coltivare un orto per l’autoconsumo e inculcare ai più piccoli l'educazione ambientale.
Grande mobilitazione per la Giornata del Clima "Moving Planet". L'iniziatva è organizzata a livello mondiale da 350 organizzazioni e alcuni partner internazionali. L' Italia avrà due eventi principali, a Roma e a Milano, sabato 24 settembre, organizzati dall'Italian Climate Network.
L'obiettivo è vedere migliaia di persone in piazza e per le strade, a piedi e in bicicletta, a chiedere a gran voce che vengano presi impegni concreti verso la salvaguardia del clima e dell'ambiente. Il manifesto dell'iniziativa inneggia ad un cambiamento di rotta sia nelle abitudini dei singoli che nelle politiche nazionali. La direzione è la sostenibilità.
"L’infrastruttura globale di produzione di energia basata sui combustibili fossili è, infatti, una minaccia al nostro futuro e un obiettivo comune del nostro movimento è la trasformazione a un modello energetico sostenibile. Stanno inquinando i nostri oceani, le nostre terre, le nostre comunità, la nostra aria e i polmoni dei nostri figli; stanno corrompendo i nostri politici con più di 600 miliardi di sussidi mondiali; e, cosa molto preoccupante, se continuiamo a bruciare carbone e petrolio, il cambiamento climatico si trasformerà in una catastrofe climatica. Non possiamo attendere un minuto – prendiamo il 24 settembre per dimostrare alle persone che il potere delle persone può superare quello dei combustibili fossili."
Contribuisci anche tu!
Sul sito di Moving Planet tutte le iniziative e i contatti per aderire alla giornata del 24 settembre!
Noi di vivalowcost sosteniamo con grande entusiasmo tutte le iniziative che tracciano un percorso di partecipazione verso la sostenibilità dei consumi e del nostro vivere quotidiano.
Approfittiamo per rincarare la dose:
VIVERE LOW COST non significa solo risparmiare denaro per fare qualcosa.
Anche questo è un aspetto importante ma c'è molto di più!
Vivere low cost è uno stile di vita imperniato sulla filosofia di un consumo sempre più critico e intelligente, che predilige l'ottimizzazione delle risorse e detesta lo spreco!
E' una filosofia di vita che promuove i contatti umani, soluzioni innovative (a volte eccentriche) che facilitano la CONDIVISIONE e la socialità.
Tutto questo per noi è vivere low cost ed essere sostenibili!
Sosteniamo tutto ciò che riguarda l'ambiente e la preservazione delle risorse naturali, così come il clima, per vivere bene e con poco in un mondo pulito e sempre più autentico!