A Bologna la prima boutique solidale: prendi quello che ti serve e non paghi

Una boutique solidale dove puoi prendere quello che serve, scarpe, abiti, scarpe, libri e giochi per bambini, ma senza pagare.

re use for good

Un posto dove chi ha bisogno trova merce in buono stato da utilizzare.
Chi, invece, ha tanta roba che non usa più, ha un canale per distribuirle invece che buttarle e promuovere la cultura del riciclo.
Il negozio solidale si trova in via Savenella in zona Stanto Stefano.
E' un vero e proprio negozio curato e organizzato in modo da poter scegliere ciò che serve proprio come se si facesse in un qualsiasi negozio del centro.

La boutique solidale è un progetto ideato dall’Associazione Re- Use With Love che si occupa da anni di sensibilizzare la cittadinanza al riutilizzo, contro lo spreco, per una cultura del riciclo.

Re – Use for Good ha un duplice obiettivo: il riutilizzo ed il recupero consapevole da un lato, anche attraverso l’educazione dei bambini e ragazzi volontari sul tema del riuso e, dall’altro, la sensibilizzazione alla solidarietà sociale, che si evidenzia non solo nella donazione finale del ricavato dell’evento (mercatino di solidarietà), ma anche mediante la distribuzione gratuita dei capi durante tutto l’anno di preparazione (boutique solidale).

Il negozio dona abiti e accessori a chi ne ha bisogno è aperto il secondo martedì ed il terzo sabato del mese.
Dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Negli stessi giorni si ritirano i capi di abbigliamento e gli altri oggetti da donare.

Via Savenella n.13, 40124 Bologna
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Visite: 1652

Con ChiamaTutti Bici di Coop se pedali hai in regalo credito telefonico

Da qualche mese pedalare conviene, oltre che per il proprio fisico e per il portafogli, anche per il cellulare.

ciemmona 2014

È infatti disponibile per Android e IOS l’applicazione ViviBici, un'applicazione gratuita utilizzabile da tutti per tracciare l'attività motoria di chi la utilizza, con tante informazioni sui percorsi fatti (distanza, durata, calorie, velocità media, velocità massima e altre interessanti statistiche).

Ma la vera novità di ViviBici è quella di convertire i Km percorsi in bici o a piedi in minuti di chiamate nazionali verso tutti e in Megabyte di traffico internet nazionale gratuito.

Tale possibilità è riservata per ora solo ai clienti CoopVoce tramite la tariffa Bici.

L'offerta base prevede 200 minuti di chiamate nazionali verso i numeri di rete fissa e mobile, 200 SMS e 500 Megabyte di traffico internet nazionale a soli 7,5 euro al mese! 

Ogni mese, al rinnovo dell'offerta, il traffico telefonico convertito (ovvero i Km Voce) sarà accreditato e sommato all'offerta base, fino ad un massimo di 200 Minuti e 1000 Megabyte pari a 200 Km Voce. In proporzione quindi, per ogni km percorso a piedi o in bici verranno accreditati 1 minuto di telefonate e 5 Mb di connessione internet extra.

E fino al 30 giugno 2015 attivando l’opzione ChiamaTutti Bici avrete a disposizione subito 400 minuti, 200 SMS e 1500 Mb.

Per ulteriori informazioni http://www.coopvoce.it/cms/home/promozioni/voce-e-sms-promozioni/chiamatutti-bici

  • Visite: 2040

C'è uno e mille modi ancora per consumare sostenibile. Fa' la cosa giusta dal 13 al 15 marzo a Milano

Torna a Milano la fiera dedicato al consumo critico: "Fa' la cosa giusta", Fiera Nazionale del Consumo Critico e degli stili di vita sostenibili. Dal 13 al 15 marzo, Fieramilanocity, in Viale Ludovico Scarampo a Milano, ospiterà uno delle iniziative più importanti sui modi alternativi di consumare e vivere in modo sostenibile.

FLCG logo

I visitatori verranno catapultati in vera e propria "città smart delle alternative possibili".
La planimetria, infatti, è stata disegnata per ospitare stand, botteghe artigiane, laboratori, spazi verdi, ristoranti, spettacoli e incontri.

Filo conduttore della manifestazione è innovazione ed artigianalità. Un binomio possibile che può garantire qualità, benessere e salvaguardia dell'ambiente.

Tra gli approfondimenti trasversali: sharing economy, autoproduzione, welfare comunitario e pace.
Arrivata alla dodicesima edizione, la fiera è il punto d'incontro per l'offerta e la domanda di
alimentazione biologica, alimentazione a km zero, i progetti di riduzione dello spreco alimentare, la mobilità a basso impatto, l'arredamento green, i giochi e le proposte sostenibili per l'infanzia, i prodotti del commercio equo sostenibile.

Grazie ad appositi laboratori di auto produzione, i visitatori potranno imparare a realizzare detersivi e detergenti per pulire la casa. 

Laboratori dedicati al giardinaggio, per scoprire l'antica tecnica giapponese utilizzata per realizzare dei veri e propri complementi di arredo.

Infine, nell'edizione 2015 di "Fa' la cosa giusta", Fiera Nazionale del Consumo Critico e degli stili di vita sostenibili si potrà visitare la Cittadella della pace che proporrà mostre, incontri e approfondimenti sulle guerre e sull'esigenza di trovare la pace. In aggiunta, sarà dedicato uno spazio al welfare territoriale per presentare i servizi e i progetti della realtà che rispondono ai bisogni concreti delle diverse comunità sui singoli territori.

Dove, come e quando!
Fieramilanocity in Viale Ludovico Scarampo a Milano.
In particolare, venerdì 13 marzo 2015 sarà possibile visitare la fiera dalle ore 9 alle ore 21,
sabato 14 marzo 2015 dalle ore 9 alle ore 22 e, infine,
domenica 15 marzo 2015 si potrà visitare dalle ore 10 fino alle ore 20.

L'ingresso alla fiera è consentito solo dopo aver acquistato il catalogo a 7 euro, oppure il libro fiera a 10 euro alle casse.
I bambini fino a 14 anni, invece, entrano gratis e nel caso di soggetti disabili l'accompagnatore non paga.

 

  • Visite: 1625

Raccolta differenziata e cartoni della pizza. Come si differenziano?

La pizza è ormai un’abitudine casalinga per 9 italiani su 10 che la acquistano almeno una volta a settimana. Facile pensare che il consumo aumenterà durante i Mondiali di calcio per gustarsi lo spettacolo del calcio mondiale in TV.

pizza 119707

Ma una volta terminata la cena, dove si gettano i cartoni della pizza?

I contenitori sono realizzati in materiale riciclabile e compostabile. È sufficiente tenere a mente pochi suggerimenti per differenziarli in modo corretto.

Il contenitore della pizza se pulito e privo di residui di cibo, va gettato insieme alla carta, come un normale cartone da imballaggio. Se invece è visibilmente sporco di olio, mozzarella o pomodoro, le operazioni da fare sono due: il coperchio pulito – che solitamente non viene intaccato dalla pizza – va strappato e messo nel contenitore della carta, mentre la parte imbrattata di cibo va spezzettata e avviata a riciclo insieme alla frazione umida, ove presente. Se nel proprio comune la raccolta dell’umido non è ancora attiva, allora il contenitore sporco di cibo va messo nel sacco dell’indifferenziato. Anche i tovaglioli di carta, vanno buttati insieme all’umido ove presente (se no nell’indifferenziato): non vanno gettati insieme alla carta perché fatti di speciale cellulosa anti-spappolo.

Semplici regole che ci ricordano che fare la raccolta differenziata è un dovere civico di ogni cittadino, nonché un grande beneficio per l’ambiente e per le casse comunali: se è vero che durante i Mondiali diventiamo 60 milioni di allenatori, perché non diventare anche dei perfetti riciclatori di carta e cartone?

Fonte: Comieco

  • Visite: 2582

Rimedi naturali e low cost contro le scottature solari

Dopo un freddo e piovoso inverso, finalmente ci siamo. Giugno ha portato già le prime temperature estive e le prime gite al mare. Ma sono proprio i primi giorni di calura a essere i più pericolosi per la nostra cute. Le pelli poco colorite si arrossano molto facilmente e basta qualche ora sotto al sole per rischiare scottature molto pronunciate.

Eritemi-scottature-prevenzione

Il primo passo è sempre la prevenzione, ovvio. Ma cosa possiamo fare se non abbiamo rispettato le regole fondamentali per evitate le scottature solari e vogliamo aiutare la nostra pelle a trovare un po’ di sollievo?

Ecco due rimedi naturali low cost:

Foglie di Aloe

L’aloe che ha spiccate proprietà rinfrescanti ed emollienti e aiuta la pelle scottata e arrossata a ritrovare il giusto equilibrio. Se avete la fortuna di avere aloe vera in casa, basta tagliare una foglia dalla base, pulirla con acqua e un coltello, per sbucciarla e togliere le spine, tirando fuori tutto quello che c’è all’interno della foglia e applicando direttamente sulla pelle. In erboristeria, però si può trovare del gel al cento per cento naturale senza altre sostanze aggiunte, che va applicato sulla zona interessata in caso di scottatura da sole.

Patate sbucciate

Le patate impediscono il formarsi di vesciche tipiche della pelle bruciata dal sole. Questo grazie alla solanina che è presente in gran quantità nel tubero. Basta bagliare a fettine la patata e applicarle direttamente sulla pelle. Vedrete che il senso di bruciore si attenuerà velocemente.

  • Visite: 2191