Pubblicato bando della regione Lazio che assegna terre pubbliche ai giovani

Basta terreni lasciati abbandonati e incolti nel Lazio. È stato pubblicato un bando della regione che assegna a giovani imprenditori terreni agricoli incolti e pubblici.Sono ben 320 gli ettari di di proprietà dell'Arsial, l'agenzia regionale per l'Agricoltura.

bando lazio terreni incolti

Saranno privilegiati giovani, futuri o attuali, imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 39 anni, ma potranno manifestare il loro interesse anche imprenditori agricoli o coltivatori diretti di qualsiasi età con sede sociale in uno dei Comuni della Regione Lazio. 

I terreni saranno concessi in affitto per quindici anni con la possibilità di rinnovo dell'accordo per altri 15 anni. In questo modo sarà possibile rigenerare terre che altrimenti resterebbero incolte regalando nuove opportunità di lavoro.

Sono state inoltre previste alcune misure di sostegno finanziario quali la dilazione di pagamento dei primi tre canoni annui d'affitto, la costituzione di un fondo di € 150.000 da destinare al credito di conduzione e il concorso all'attivazione di un fondo di garanzia - Confidi, con un contributo di € 500.000, per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole che si costituiranno sui terreni oggetto del presente bando.

fonte:http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=evidenzaDettaglio&id=33

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Riciclare la carta: quattro usi per riusarla

Molti diranno che riciclare la carta non ha senso, tanto basta gettarla nell’apposito contenitore per aver fatto il proprio dovere da “ecologista”. In realtà il riciclo fa bene all’ambiente e soprattutto al nostro portafogli.

Vediamo dunque i 4 modi più economici per riutilizzare la carte senza buttarla nel contenitore della carta.

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1. Asciugare le scarpe
Marzo si sa è il mese degli acquazzoni e non di rado capita di tornare a casa con le scarpe completamente zuppe d’acqua. Prendete quindi dei fogli di giornale, fatene due palline e infilatele dentro le scarpe. Fate passare un po’ di tempo e le vostre scarpe saranno di nuovo asciutte e pronte per essere indossate di nuovo.

2. Per la pulizia dei vetri
La carta dei giornali danno ai vetri una lucentezza eccezionale. Usate la carta dei quotidiani mentre vi sconsigliamo di usare quella dei settimanali (che è carta plastificata e piena di colore. Prendete una pagina di giornale, accartocciatela bene ed usatela al posto della normale spugna per lucidare vetri di porte e finestre con dell’alcol. La carta porterà via ogni alone.

3. Per stirare la lana.
Forse non tutti sanno che le pagine delle riviste e dei giornali sono un ottimo alleato per stirare gli indumenti di lana senza rischiare che si sciupino con il calore del ferro da stiro. Stendete sull’asse da stiro il capo che dovete stirare, appoggiatevi sopra un foglio di carta e poi procedete alla stiratura. Una volta finito togliete la pagina di carta: vedrete che il vostro capo di lana sarà perfettamente stirato!

4. Decorare i pacchi regalo

Basta qualche foglio di giornale per dare vita a uno stupendo pacco regalo con tanto di coccarda colorata. Prendi spunto dall'immagine pubblicata e stupisci i tuoi cari con un regalo a impatto zero ;)

 

Buon riciclo!

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Le nostre ricette vegetariane per il menù del pranzo di Natale

Il Natale è una festa speciale, è calda e accogliente e, se riusciamo ad estraniarsi dal baccano consumistico e riportiamo la tradizionale storia di San Nicola nelle nostre case e la spieghiamo ai nostri bambini, l'atmosfera acquisterà davvero qualcosa di speciale.

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Un momento di gioia tipico del Natale è il pranzo: oltre ai tipici piatti della tradizione italiana, possiamo sbizzarrirci con reinterpretazioni vegetariane di gustosi piatti.
Ecco a voi qualche idea.

Antipasti: metti un seme nel piatto
Un buon pasto si inizia sempre con una sana insalata, e allora propiziamo il Natale con la classica ma eterna insalata di arance e melograno, con qualche ingrediente a sorpresa.
Nell'insalata di melograno metteremo:
un seme, il melograno appunto;
un frutto, gli spicchi di arancia tagliati a cubetti;
una foglia, degli spinaci freschi e tagliati con le mani;
un fiore, i fiori di broccolo tenuti a marinare con shoyu e aceto per almeno 3 ore.

Mischiate tutti questi ingredienti, condendo con gomasio, olio extravergine di oliva e limone.
Direttamente dalla Lapponia arriva la Crema all’aglio con crostini alle olive
Ingredienti: 2 teste di aglio, 1 cipolla, 300 g di patate, 500 ml di latte di soia, 500 ml di brodo vegetale, 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 pizzico di sale, 100 g di olive nere, crostini di pane fatti in casa con pane di lievito madre raffermo.
Soffriggere l’aglio in 2 cucchiai di olio; aggiungere la cipolla e rosolare il tutto per 3 minuti. Unire le patate a cubetti, 3 cucchiai di olio e proseguire la cottura per 10 minuti. Versate il latte di soia e il brodo e proseguire la cottura per altri 15 minuti. A questo punto frullare fino a ottenere una purea omogenea che andrà aggiustata di sale e lasciata riposare. Spalmare la crema su crostini croccanti che avrete prima farcito con le olive tritate.

Primo: i tortellini senza se e senza ma
Il primo della tradizione natalizia contempla, in molte regioni d'Italia, i tortellini, o in brodo o asciutti. Quelli vegan si possono anche preparare in casa, vediamo la ricetta con dosi per due persone.

Pasta per la sfoglia
Amalgamare 200g di farina 0 biologica, 2 pizzichi di sale e latte di avena q.b per ottenere una bella palla che verrà lasciata a riposare mezz’ora con un canovaccio sopra.
Preparazione del ripieno
Due burger di seitan aromatizzati, un panetto di tofu, 3 cucchiaini di olio di oliva, noce moscata, pepe macinato, lievito in polvere e un cucchiaio di salsa di soia.
Tritare tutti gli ingredienti, mescolare il ripieno e lasciare a riposare.
Stendere la pasta
Ora si deve stendere la pasta, un'arte che andrebbe imparata da nonni e zii che ancora praticano metodi antichi. Noi abbiamo fatto una ricerca di tutorial e questo ci è sembrato molto esplicativo del metodo per tirare la sfoglia dei tortellini (dal minuto 4.18).
Il passo successivo è quello di tagliare la sfoglia e dare forma ai tortellini: aiutatevi con questo semplice tutorial. Quando avrete finito lasciate riposare la pasta.
I tortellini vanno adagiati su una spianatoia di legno o su vassoi di cartone.  
Preparate il brodo vegetale se avete deciso per il brodo, quindi buttare i tortellini e aspettare che vengano a galla, cuocendo ancora per un paio di minuti (assaggiate).
Si può anche decidere di cuocerli in acqua e condirli con olio extravergine di oliva di nuova spremitura, lievito di birra in scaglie e gomasio.

Secondo: dall'Ungheria il Gulasch di seitan
Ingredienti per 4 persone
500 gr di seitan, 500 gr di patate, 1 peperone, 1-2 pomodori, 2 cipolle, 1 cucchiaino di paprika dolce, ½ cucchiaino di cumino, 1 spicchio di aglio, olio evo, sale.

Tagliare il seitan a piccoli pezzetti; sbucciare e tritare l'aglio. Sbucciare e tagliare a piccoli pezzi le patate (ideali quelle a pasta morbida), tagliare a listarelle il peperone dopo averlo pulito e tolto i semi, togliere la buccia ai pomodori e tagliarli a cubetti.
Rosolare le cipolle tagliate a mezze lune sottili e rosolatele leggermente nell'olio, cospargetele con la paprika e mescolare: unire il seitan e far insaporire, aggiungere il cumino e l'aglio, fare insaporire e aggiungere qualche cucchiaio di acqua tiepida. Proseguire la cottura per 10 minuti addizionando di acqua se necessario.
Versate ora le patate, i peperoni, il pomodoro, mescolate facendo insaporire e coprite di acqua a filo gli ingredienti. Proseguire la cottura a fiamma bassa fin quando le patate non saranno cotte. Servire caldo.  

E il dolce? Il panettone di Natale non può certo mancare: allora andate a vedervi qui la ricetta vegan di uno dei dolci più tradizionali di questa dolce e bella festività.

Buon Natale a tutti!

 

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Confettura di mele al vino rosso

Ottima per Natale, sia per accompagnare formaggi e piccoli antipasti, sia per farcire pandori e dolci vari, la confettura di mele al vino rosso riscalderà il vostro cenone della Vigilia o pranzo di Natale.

marmellata mele e vino

Preparare una buona confettura al vino rosso è facile: quella che stiamo per darvi è una ricetta appartenuta alla tradizione monasteriale francese, una garanzia di salute e bontà!

Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 1 notte
Tempo di cottura:20 minuti

Ingredienti per 6 persone
1,2 kg di mele
Il succo di 2 limoni
120 ml di vino rosso
600 gr di zucchero integrale di canna

Preparazione della confettura di mele al vino rosso
La sera prima: lavate le mele, privatele della buccia se non sono biologiche, altrimenti lasciatele, tagliarle a pezzettini togliendo torsolo e i semi.
Trasferite le mele in un contenitore, inondatele con il succo di limone e 1 cucchiaio di zucchero, mescolate e riponete in frigo o fuori dalla finestra il contenitore coperto con uno straccio.

La mattina seguente: versate sulle mele il vino e 120 gr di acqua, aggiungendo lo zucchero. Mescolate gli ingredienti accuratamente e trasferire tutto nella pentola di cottura. Scaldate la preparazione a fuoco dolce e portate a ebollizione, mantenendo comunque un fuoco leggero.

Cuocere il preparato per 15 minuti, mescolando regolarmente con una schiumarola, quindi schiumate e proseguite la cottura per 5 minuti.
Versate la confettura ancora caldissima in vasetti sterilizzati, chiudete e capovolgete, lasciandoli in posizione fino a che non si saranno raffreddati completamente.
Si conserva per circa un anno: l'importante è che voi etichettiate sempre le marmellate per sapere il periodo in cui è stata prodotta.

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