Stop inquinamento, salute e risparmio. Tre motivi per usare la bicicletta

Paesi sempre più simili alle metropoli e qualità della vita e dell'aria sempre più deficitaria. Ma basta poco per rendere un paese italiano, uno come tanti con poche migliaia di abitanti un perfetto esempio di ecosostenibilità. Lo ripetiamo da quando siamo on line: sostituire la macchina con la bicicletta fa bene alla salute, all'ambiente e al portafogli. Non ci credete? Facciamo due calcoli…

ragazza in bici 02
Che l'utilizzo della bicicletta faccia bene alla salute è facilmente dimostrabile. Il movimento è importante e scegliere di pedalare (o ancora meglio andare a piedi) brucia molti più grassi di quanto pensiate. Ma poi, parliamoci chiaro, voi cosa preferite tra una bella passeggiata e stare in un abitacolo a cambiare ripetutamente marce e a premere il freno e la frizione?

Ipotizziamo ora che una persona compia nella giornata spostamenti per circa 7-8 km e che nel paese non esistano mezzi pubblici. Per compiere questo spostamento una macchina utilizza circa un litro di carburante. Forse è una stima un pò eccessiva, ma considerate due cose:
- nei centri abitati il carburante consumato è sempre maggiore perchè si utilizzano marce basse.
- Non tutte le macchine sono come quelle che si vedono in tv e che fanno 30 km con un litro.
Ebbene, mezzo litro di carburante bruciato produce circa un chilogrammo di anidride carbonica (e qui la stima e al ribasso), che moltiplicato per le centinaia di macchine che intasano i piccoli centri abitati (si prende l'automobile anche per fare cento metri) fa centinaia di kg di anidride carbonica prodotta. TUTTA SALUTE!

E la spesa? Prendiamo in considerazione i prezzi attuali di benzina o diesel, che oscillano tra 1.7 e 1.8 euro al litro.
Alla colonnina chiedendo 10 euro di carburante ci riforniscono con poco più di 5 litri, sufficienti a fare non più di 60-70 km nel paese. Se poi considerate le uscite nei week end, le passeggiate in macchina "senza una meta" e l'aria condizionata…fa una spesa approssimativa ma non troppo distante dalla realtà di circa 50 euro al mese.
È falice risparmiare, non trovate?

Restano aperte due questioni:
-Ma chi lavora con l'automobile come fa a risparmiare?
-Se devo andare il sabato sera in un locale a 20 km da casa, devo prendere la bici?
Chi proprio non può fare a meno di prendere l'automobile, può rifornirsi presso le ormai famose pompe bianche. Sono distributori no logo che possono quindi permettersi un costo del carburante che è di qualche centesimo più basso rispetto ai distributori più famosi. E se dovete fare spostamenti che superano i 10-15 chilometri almeno accertatevi di riempire la vostra macchina.

Quante volte vi è capitato di uscire in quattro, con quattro macchine?

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Gli antibiotici naturali

L'inverno si avvina e con lui i primi mali di stagione. La natura ci corre in soccorso con tante soluzioni non invasive per il trattamento dei sintomi dell'influenza e non solo.
Prevenire, si sa, è sempre meglio che curare, e allora iniziare già da ora a consumare tisane calde a base di echinacea o a condire le nostre insalate con aglio spremuto, non ci sembra una cattiva idea...

pompelmo

Aglio
I soldati romani usavano consumare enormi quantità di aglio in quanto lo ritenevano in grado di depurare e fortificare il corpo.
Il bulbo dell'aglio contiene circa 400  differenti componenti curative dell'organismo umano: oligoelementi e sali minerali, vitamina A, B1, B2, PP e C. Le sue proprietà più importanti dipendono da un'essenza solfurea presente nel bulbo, il cui principio attivo prende il nome di allicina e che possiede un forte potere antisettico.
I bulbi freschi di aglio contengono dallo 0,1 allo 0,4% di olio essenziale ricco di altri composti dello zolfo e sostanze ormonali.
L'aglio è un efficace antisettico e battericida, distrugge i microbi e i batteri e ne impedisce la proliferazione.
Piccola nota: affinché mantenga inalterate le proprietà curative ed espleti i propri benefici sull'organismo umano, deve essere consumato crudo.

Alga Spirulina
Una delle alghe più conosciute, l'alga Spirulina contiene ingenti quantità di ferro, calcio, fosforo, zinco, magnesio e potassio. Contiene vitamina A e molti amminoacidi (arginina, alanina, acido glutammico, lisina, leucina, fenilalanina, valina). Grazie a queste sue proprietà, protegge il sistema immunitario: l'uso consigliato è di 1-2 cucchiaini da caffè al giorno, oppure 3-6 compresse al dì.

Argento colloidale
L'argento si trova naturalmente nel terreno come minerale-traccia ed è uno degli elementi essenziali richiesti dalle piante, dagli animali e dall'uomo.
Il Dott. Gary Smith, ricercatore, nei suoi studi indica che l'argento colloidale può essere collegato con l'appropriato funzionamento delle naturali difese del corpo e che le persone con un insufficiente apporto di argento nella dieta possono essere predisposte alle malattie.   
Studi di laboratorio hanno stabilito che il vero argento colloidale è fortemente efficace contro le infezioni e per eliminare vari microbi, virus, funghi, ecc.
Donne in gravidanza o persone allergiche ai minerali-traccia dovrebbero consultare un medico prima di assumere il prodotto.  

Curcuma
La curcuma, anche detta lo Zafferano delle Indie, è una spezia indiana che si ricava dalla Curcuma longa, una radice che vive e vegeta nell'Asia sud orientale.
È il rizoma, di colore giallo-arancio, la parte della curcuma longa più interessante per l'uomo. Le sue proprietà sono, infatti, molteplici: protettrice del fegato, stimolante delle vie biliari, antiossidante, ha proprietà antibatteriche, è un potente antivirale, antifiammatoria, antifungina, cardio protettiva, compie un'azione colesterolemizzante, fluidificante del sangue e digestiva.
si impiega nella medicina Ayurvedica come depurativo generale, come rimedio digestivo, in presenza di febbre, infezioni, dissenteria, artrite, itterizia e vari disturbi epatici.
La medicina cinese impiega la curcuma per problemi epatici e alla cistifellea, per le emorragie, per le congestioni al petto e i disturbi mestruali, nelle flatulenze, nel sangue delle urine, nel mal di denti, nelle contusioni e ulcerazioni.

Echinacea
Con il termine echinacea vengono indicate le radici, il rizoma e le parti aeree di alcune piante originarie delle zone temperate del Nord America.
Ha proprietà immunostimolanti, caratteristica imputabile sia all'effetto generale immunostimolante, sia alla sua capacità di inibire l'enzima ialuronidasi che degrada l'acido ialuronico nei suoi costituenti fondamentali. In erboristeria e nei negozi di alimentazione naturale sono in vendita ottime tisane. Da berne una tazza al giorno per tutto il periodo autunnale e invernale.
Estratto di foglie di olivo
L’estratto di foglie d’olivo è efficace contro i microbi-batteri, virus, funghi e parassiti: debella pertanto anche quello dell'influenza. Aumenta l'elasticità delle arterie, migliora la circolazione del sangue, riduce la pressione alta e previene lo sviluppo di altre forme di malattie del cuore.
Sollievo di infiammazioni dovute all’artrite, specialmente all’artrite reumatoide.
Miglioramento dei sintomi della sindrome da fatica cronica e disturbi correlati.
Ottimo per combattere la produzione di radicali liberi.

Estratto di semi di pompelmo
Antibiotico naturale, l'estratto di semi di pompelmo debella più di 800 ceppi di batteri. È un potente antibatterico, antivirale e antiputrefattivo.
Interviene nelle malattie di raffreddamento, nei disturbi del tratto gastrointestinale, nelle candide, nelle allergie, nelle stipsi più ostinate.
I ricercatori dell’Università di S. Paolo (Brasile) hanno appurato che "nella disinfezione della pelle ha una efficacia pari al 100% rispetto al 72% dell’alcol etilico".

Olio essenziale di origano
L'origano contiene potassio, calcio, sodio fosforo magnesio zinco e ferro, oltre che a vitamina A, riboflavina, Tiamina, Niacina, Acido folico (vitamine del gruppo B), in quantità minori le vitamine del gruppo C, D, E e K.
Il principio attivo responsabile delle sue proprietà curative è il timolo, un fenolo antisettico e vermifugo. L'olio essenziale è indicato per il trattamento di alcune infiammazioni batteriche e compie la medesima azione degli antibiotici di sintesi.

Ci raccomandiamo di non prolungarne comunque mai l'uso senza prima aver consultato un omeopata o un medico competente.

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Le abitudini alimentari che inquinano

Un dossier della tedesca Foodwatch, il 'Klimaretten Bio?', ha studiato l'impatto ambientale che il nostro modo di alimentarsi ha sul pianeta. Precisamente, l'effetto serra causato dalle nostre abitudini alimentari espresso in km per automobile.
La base di questa ricerca è stata effettuata su singoli prodotti distribuiti in Germania secondo dati Eurostat, mentre per i chilometri è stata presa ad oggetto una BMW modello 118d con 119 g di Co2 per Km.

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Ne è risultato che un'alimentazione vegetale senza carne, né latticini, se biologica ha un impatto di 281 km, mentre convenzionale 629 km.
Uno stile alimentare che fa a meno della carne ha un impatto ambientale, in chilometri, di 1978 se biologica, 2427 se convenzionale.
Infine, coloro che scelgono di mangiare verdura, carne, pesce, quindi un'alimentazione onnivora, incidono sull'effetto serra per 4377 km se acquistano cibi biologici, 4758 km se convenzionale, 4209 km se convenzionale senza carne di manzo, sostituita da quella di maiale.  

Riflettendo su questi dati appare sempre più chiaro come sia di fondamentale importanza scegliere di mangiare bene, locale e attrezzarsi per diminuire l'uso (o l'abuso?) di carni di animali allevati chissà dove e chissà da chi, e di prodotti animali in generale.
È, altresì, importante fare una spesa di stagione, evitando di acquistare frutta e verdura estiva in inverno e viceversa: secondo Coldiretti, infatti, per trasportare un chilo di frutta dall'Argentina a Roma, un aereo rilascia in media 16 kg di CO2.
Se questo atteggiamento fosse seguito da tutti, venti milioni di famiglie ridurrebbero le emissioni di 100 milioni di tonnellate ogni anno semplicemente modificando qualche abitudine.
Accanto a ciò, ricordiamo l'importanza di mangiare locale e biologico: un'abitudine che valorizza il territorio, mette in contatto consumatore e produttore, riduce gli imballaggi inutili e garantisce cibi più sani. Cercate il mercato della terra più vicino a voi.

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Diretta Streaming: Serge Latouche tiene una conferenza a Roma 3

Serge Latouche, emerito professore dell’Università di Parigi, sarà ospite oggi 7 novembre 2012 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma 3, via Ostiense 234. Il professor Latouche terrà una conferenza sul tema "Quale rapporto fra economia, ecologia e filosofia? L’occasione della crisi".

decrescita
Per chi non lo conosce, Latouche è tra gli avversari più noti dell'occidentalizzazione del pianeta ed è sostenitore della decrescita conviviale e del localismo. Egli critica il concetto di economia intesa in modo formale, mira a proporre nelle sue opere il concetto di economia intesa come attività in grado di fornire i mezzi materiali per il soddisfacimento dei bisogni delle persone (fonte Wikipedia).
Quello che sta accadendo in campo ambientale, economico e sociale è il risultato di una concezione di progresso che non tiene conto dei limiti naturali e temporali e che alla cooperazione sostituisce la competizione ed il conflitto.


Invertire la rotta forse è ancora possibile ma ciò implica un cambiamento culturale ed una presa di coscienza urgente e di portata globale.
Sarà possibile seguire la conferenza in streaming all'indirizzo

http://areatlc.uniroma3.it/index.php?page=streaming

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Le alternative al sale da cucina

Il sale insaporisce tutto: questo è il comune pensare, ma in realtà il sale copre i sapori degli alimenti, non aggiunge niente al gusto del nostro cibo, piuttosto ne copre le peculiarità. Il nostro organismo, tra le altre cose, non ha bisogno di sale, ma di sali minerali (tra essi troviamo anche gli oligoelementi), di cui sono ricchissime le verdure, i cereali integrali, le alghe e i legumi che prendono direttamente dal suolo e dal mare.

I meccanismi fisiologici che si attivano nel nostro organismo in conseguenza all'eccessiva assunzione di sale marino o salgemma sono molti, citiamone alcuni: innalzamento dei livelli della pressione arteriosa, affaticamento del cuore, ritenzione idrica, danni renali, dolori musco-articolari, inibizione dell'assorbimento del calcio.

Il primo passo per sbarazzarsi del sale in eccesso è tornare a voler gustare il sapore degli ingredienti. Il secondo passo, che è senza dubbio quello più divertente, è trovare delle alternative creative ad esso.

Scopriamone insieme qualcuna.

 

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Oleolito di Dragoncello

I francesi utilizzano il dragoncello per produrre un tipico aceto aromatico. Il suo inconfondibile sapore e gusto, fa sì che questa piantina spontanea abbia, da sola, il potere di insaporire tutti i cibi senza bisogno di aggiunta di sale. Il suo aroma possiede qualcosa del sale, del pepe e dell'aceto: si può raccogliere e fare essiccare, sminuzzarlo e utilizzarlo semplicemente così, oppure autoprodurre un saporito oleolito da utilizzare per cuocere brevemente stufati di verdure o, ancor meglio, a crudo. Del dragoncello si raccolgono le foglie e le sommità fiorite, dalla primavera fino in autunno.

Ricetta

Per fare l'olio di dragoncello occorrono 50 cl di olio extravergine d'oliva e 3 cucchiai di foglie di dragoncello e sommità fiorite secche.

Mettere gli ingredienti in un contenitore ermetico e mescolarli fino a ottenere un composto omogeneo. Fate macerare il tutto per 20 giorni agitando il barattolo 1 volta al dì.

Quest'olio si conserva per diversi mesi, meglio in un luogo non troppo umido.

 

Gomasio

Il gomasio è una polvere di semi di sesamo e sale proviene dal Giappone, goma significa sesamo, mentre shio sale. Insaporisce pietanze di qualsiasi tipo e il sesamo è un meraviglioso seme che madre natura ci ha donato.

Il sesamo è un ottimo ricostituente sia per le piastrine del sangue che per l’emoglobina; utile per la milza, sistema nervoso, muscoli, pelle, ustioni, porpora emorragica; contiene calcio, fosforo, acido linoleico, vitamine del gruppo B, E e D, istamina. È un vero forziere di nutrienti.

Proprio per questi motivi il gomasio è un alimento completo, facilissimo da preparare e poco costoso.

Ricetta

Acquistate semi di sesamo biologici e sale marino integrale. Questo è tutto ciò che vi occorre, insieme a un mixer: i giapponesi utilizzano il suribachi e il surikogi, il primo è un mortaio di terracotta, il secondo un pestello di legno tozzo. In mancanza di questi due oggetti, va benissimo un comune frullatore.

Per ottenere circa 150 grammi di gomasio occorrono 10 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale. Le proporzioni da osservare sono sempre da un minimo di 10 parti di sesamo a 1 di sale.

Lavate il sesamo, asciugatelo e mischiatelo al sale marino integrale. Stendete il composto su una teglia da forno e fate tostare a 100 gradi per un massimo di 15 minuti (non fatelo mai fumare o abbrustolire perché potrebbe rilasciare il sesamolo, sostanza amara e tossica).

Una volta tostato il tutto, fate raffreddare.

Ponete il vostro composto nel mixer e frullate fino a quando otterrete una polvere non troppo fine e leggermente oleosa.

Il gomasio è pronto! Potrete conservarlo in un barattolo di vetro per almeno 20 giorni.

 

Parmigiano Vegan

Una fonte esplosiva di nutrienti, il parmigiano vegan insaporirà qualsiasi vostra pietanza arricchendola e non coprendone il sapore.

Ricetta per 100 gr di parmigiano vegan

50 gr di levito a scaglie: si trova comunemente in commercio dai rivenditori di alimenti biologici;

50 gr di semi misti: girasole, sesamo (prima dovrete tostarlo), lino, zucca, pinoli, noci e, a piacimento, qualche pistacchio che insaporirà ancora di più!

Triturate il tutto in un mixer da cucina.

Si conserva per almeno 15 giorni.

 

Sale rosa dell'Himalaya o grigio integrale aromatizzato

I sali aromatizzati in commercio sono piuttosto costosi: vogliamo proporvi di coltivare le aromatiche direttamente sul vostro balcone o in giardino, farle seccare e autoprodurvi ottimi e fantasiosi sali alle spezie.

Ricette

Qualche idea: utilizzate sale rosa dell'Himalaya, più puro, o quello grigio integrale, meno raffinato. Ottima la ricetta del sale alla lavanda e rosmarino: su 100 gr di sale, 1 cucchiaino da caffè di fiore di lavanda essiccato e uno e mezzo di rosmarino essiccato.

Provate anche quello aromatizzato con timo, salvia, origano: su 100 gr di sale, 1 cucchiaino di foglie di timo secche, mezzo di salvia e 1 di origano secco.

Stesse dosi del sale al timo per quello di santoreggia, menta ed erba limoncina: quest'ultimo lo consigliamo come condimento per pietanze alla griglia, al vapore o lesse.

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