Olio da cucina utilizzato: da sostanza inquinante a risorsa

Dopo una bella frittura quello che normalmente viene fatto è gettare l’olio utilizzato nel lavandino o nel water, sbagliatissimo: un litro di olio può inquinare ben un milione di litri di acqua che è pari alla quantità che una persona consuma in 14 anni.

Per smaltire l’olio vegetale, non solo quello della frittura  ma anche ad esempio quello dei vasetti di carciofini, comunque l’olio da cucina in generale, bisogna metterlo in una bottiglia di plastica o in una tanica e poi quando questa è piena portarla in un’isola ecologica e gettare l’olio nei fusti o bidoni appositi.

Oltre a non inquinare questo permette di riutilizzare l’olio che è una risorsa molto importante da cui si possono ricavare oli lubrificanti minerali, cementi, asflati e bitumi, biodiesel per trazione e inoltre costituisce un’alternativa alla produzione di oli sintetici che derivano dal petrolio.

Mi raccomando però a non mischiare l’olio vegetale con oli minerali (quelli dei motori); grassi animali (burro, strutto) e altri rifiuti liquidi in genere che anche se in piccoli quantitativi rendono il resto non riciclabile!

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Raccolta punti per... piantare alberi

 

Raccogliere i punti della spesa per piantare un albero. Dopo la raccolta punti per avere tazze, piatti  e varie,
arrivano in regalo alberi per una città più "respirabile".
E' l'iniziativa dei supermercati Interdis vinci l'albero di Legambiente e regali aria pulita nelle città, con la raccolta punti 2009

Bastano 600 punti per contribuire alla piantumazione di giovani alberi per la riqualificazione di aree degradate. E' il regalo che potrete vincere partecipando alla raccolta punti fedeltà degli oltre 500 negozi Interdis in tutta Italia. Accanto agli articoli tradizionali tra cui i consumatori sono abituati a scegliere ogni anno, sul catalogo 2009 dei supermercati del Gruppo Interdis ci sarà l'albero di Legambiente: sarà possibile scegliere di contribuire concretamente alla battaglia contro i cambiamenti climatici destinando i propri punti all'acquisto di alberi che saranno piantati per la riqualificazione di aree degradate.

Duplice l'obiettivo della seconda edizione dell'iniziativa: da un lato aumentare e migliorare la dotazione di verde urbano per contrastare, riossigenando l'aria, gli effetti dell'inquinamento all'interno delle città; dall'altro rendere più belli e vivibili luoghi che hanno bisogno di essere valorizzati.
Lo scorso anno il progetto di Legambiente e Interdis ha interessato queste aree: Palermo, una scuola nel cuore della periferia più difficile e degradata della città. Un progetto di recupero ambientale e sociale, di ritorno alla legalità, che ha già portato alla realizzazione di un campo da calcetto e di uno da pallavolo.
E' il Giardino delle Idee dell'istituto Giovanni Falcone nel quartiere Zen, uno spazio dedicato allo sport e circondato da un'area verde che, per crescere, ha bisogno di nuovi alberi. A Giugliano, in provincia di Napoli, in un territorio stretto nella morsa soffocante della criminalità organizzata e delle ecomafie, dove la camorra ha sotterrato illegalmente tonnellate di rifiuti tossici. Qui c'è la scuola media che gli alunni stessi hanno voluto intitolare alla memoria di Peppino Impastato, il giovane eroe antimafia ucciso dalla mafia nel 1978. Una scuola che da alcuni anni si dedica al recupero di giovani a rischio di esclusione sociale e alla educazione alla legalità.

A Latina in un'area pubblica, conosciuta come Aula Verde, che fino a metà degli anni novanta versava in stato di completo abbandono, quindi bonificata e oggi in gestione a una scuola elementare che si occupa del rimboschimento e della piccola manutenzione. Tra le attività dei bambini della scuola c'è anche quella della pulizia periodica di quello che oggi è un vero e proprio laboratorio didattico di quartiere. A Taranto, la scelta è caduta sulle grandi aiuole spartitraffico sotto il ponte Punta Penna, un'area degradata priva di alberi dove molti tarantini amano però andare a fare jogging. Riqualificare la zona, dunque, creando un piccolo polmone verde per restituire qualità a un pezzo della città. Si valuta che la deforestazione incida tra il 20 e il 25% sull'aumento in atmosfera dell'anidride carbonica, che è il principale dei gas a effetto serra causa dei cambiamenti climatici.

 

Mettere a dimora degli alberi, specialmente nelle aree urbane, è un'azione concreta con effetti concreti. In più contribuisce a migliorare sia dal punto di vista ambientale che sociale luoghi che spesso sono stati sacrificati al cemento o abbandonati alla loro sorte perché considerati marginali, come è accaduto nelle periferie di gran parte delle nostre città.



Consulta il sito ufficiale di Legambiente.it
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Casa Diamante, alto confort climatico ad emissioni zero

 Il progetto-pilota per abitazioni a risparmio energetico ed economico Vivere in una casa confortevole e a basso consumo energetico, in armonia con l’ambiente, non è un’utopia. A Spilamberto, in provincia di Modena, l’architetto Alessandro Migliori ha progettato un’abitazione assolutamente innovativa e all’avanguardia. Casa Diamante – questo il nome del progetto-pilota delle abitazioni a risparmio energetico - è un edificio classe A (detto anche Casa Clima), quindi dotato di una elevata capacità termica. Con quale risultato concreto? Poter vivere in un ambiente ad alto confort climatico, grazie al mantenimento di una temperatura costante che scongiuri brusche escursioni termiche, senza l’utilizzo di condizionatori né di caldaie a gas. Con il solo utilizzo di una pompa di calore elettrica a bassissimo consumo, perché la corrente elettrica che serve viene recuperata tramite i pannelli solari e fotovoltaici. Ma oltre al vantaggio economico c’è anche quello della qualità dell’aria, privata di correnti e umidità attraverso l’utilizzo di un impianto di ventilazione che aspira dall’esterno aria pulita filtrata ed espelle dall’interno quella viziata. Alla faccia di ogni allergia ad acari e pollini.A Casa Diamante, la struttura portante dell’abitazione sarà costituita da un telaio in cemento armato e dal tamponamento in blocchi di laterizio dello spessore di 36.5 cm, termoisolanti. La copertura sarà costituita da falde inclinate e finitura del manto con tegole in alluminio preverniciate di colore grigio. “Rispetto ai progetti ordinari Casa Diamante ha richiesto una visione più accurata del dettaglio – spiega l’architetto Alessandro Migliori – ma nel lungo periodo ripaga di tutti gli sforzi, sia dal punto di vista economiche sia da quello, ben più importante, del benessere e della salute”. Una particolare attenzione è stata dedicata agli infissi, fondamentali per la riduzione di dispersione termica ma importanti anche a fini estetici e funzionali: tenendo conto di questi tre aspetti la scelta è ricaduta su telai in legno di rovere lamellare naturale, rivestiti all’esterno da alluminio di colore grigio argento.  Che cos’è una CasaClima? E’ una casa progettata per ottenere un significativo risparmio energetico, rispetto a un edificio tradizionale.  Una CasaClima è caratterizzata da un alto grado di isolamento termico e da una struttura compatta. Il sole ed il suo calore fanno parte del concetto edile di una CasaClima: l’energia solare viene conservata soprattutto grazie a finestre isolanti che accolgono la luce ma non permettono fuoriuscite di calore. Ove possibile, devono essere evitati ponti termici. Le CasaClima sono contraddistinte da un’impiantistica ottimale, una realizzazione accurata e da grande comfort abitativo. Dal 2005 la Provincia di Bolzano, prima in Italia, ha introdotto l’obbligo della certificazione energetica "CasaClima", con la finalità di raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Comunità Europea in tema di abbattimento dei consumi di energia e di emissioni di anidride carbonica. Ciò significa che i progettisti e costruttori di nuovi edifici, per ottenere il via libera a procedere, devono dimostrare che la casa che si andrà a realizzare avrà consumi energetici misurabili, inferiori a 50 kWh per metro quadro all’anno. È proprio sulla base del livello di consumo energetico annuo per metro quadrato, che in Alto Adige si procede con una vera e propria classificazione tra le diverse possibili CaseClima:CasaClima Oro: ha un fabbisogno termico inferiore a 10 kWh per metro quadro all’anno. Essa viene anche chiamata casa da un litro, perché necessita di un litro di gasolio o un metro cubo di metano all’anno. CasaClima A: ha un fabbisogno termico inferiore a 30 kWh per metro quadro all’anno. Viene anche chiamata casa da tre litri, perché necessita di tre litri di gasolio all’anno. CasaClima B: ha un fabbisogno termico inferiore a 50 kWh per metro quadro all’anno. Viene anche chiamata casa da cinque litri, perché necessita di cinque litri di gasolio per metro quadro di casa all’anno.
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Bicicletta e motorini elettrici: finanziamenti per l'acquisto

Con gli incentivi del ministero dell'Ambiente puoi risparmiare fino a 700 euro sull'acquisto di bicicletta elettriche e motorini Euro 2. In accordo con l'Ancma, l'Associazione nazionale ciclo e motociclo aderente a Confindustria, per tutto il 2009 sarà possibile accedere ad un fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento

Da sempre la bicicletta è il mezzo di trasporto più sostenibile in assoluto. Adesso, poi, con biciclette che hanno la pedalata assistita e altri veicoli elettrici, la mobilità sostenibile è sempre più praticabile. In più da oggi e per tutto il 2009 il ministero dell'Ambiente finanzia chi opta per un mezzo di trasporto a basso impatto ambientale.
Con gli incentivi del ministero dell'Ambiente puoi risparmiare fino a 700 euro.
In accordo con l'Ancma, per tutto il 2009 sarà possibile accedere ad un fondo di 8.750.000 euro da erogare, fino a esaurimento,

L'entità degli incentivi varia dall'8% del costo del veicolo - fino ad un massimo di 180 euro - per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione, al 30% (fino a 1.300 euro) per l'acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, sempre con rottamazione. Per l'acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita, l'incentivo copre il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro.

Sono circa tremila mezzi che beneficiano del contributo. Sul sito del ministero è possibile consultare un documento suddiviso per tipologia e ricercabile per marca.
Consulta il sito del ministero dell''Ambiente alla pagina: Incentivi alla diffusione di veicoli a basso impatto ambientale.

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Giornata mondiale della terra

Il 22 aprile del 1970, il senatore americano Gaylord Nelson istituì la Giornata mondiale della Terra.
L'idea era semplice e al tempo stesso lungimirante. Una giornata dedicata alla riflessione sui problemi dell'ambiente e lo stato di salute della terra.
Di anni ne sono passati e i problemi sono aumentati. Le minacce all’ecosistema e le questioni energetiche sono ormai pane quotidiano anche per più i profani.
E' cresciuta così, sempre di più, una coscienza verde, una consapevolezza diffusa del bisogno di proteggere la nostra terra. Il nostro habitat, la nostra casa.

L'obiettivo della giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica, i governi e le generazioni future,sull'importanza di un preciso impegno verso l'ambiente  e ribadire quali siano gli strumenti per combattere il degrado del pianeta, le forme d’inquinamento, la perdita della biodiversità.
Un futuro a zero emissioni scommette sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico, in una nuova economia basata sull'energia pulita, che dia nuovamente dignità ai lavoratori e alla terra.
Da quest’anno parte la campagna "Green Generation", che culminerà nel 2010 in occasione del 40° anniversario dell’Earth Day.
Ogni cittadino è invitato a partecipare ad una serie di iniziative collettive per migliorare la propria vita, l’educazione scolastica, ed elaborare assieme soluzioni per dare delle risposte globali al cambiamento climatico o alla crisi mondiale dell’acqua.

La campagna invita le popolazioni di tutte le età e nazionalità, genitori e insegnanti, affinché promuovano inziative nelle scuole; i ricercatori, gli scienziati sono invece invitati a sviluppare tecnologie verdi, ma anche i governi a costruire un’economia verde e le comunità religiose a  offrire  una visione sostenibile del nostro futuro.

Così, anche oggi si celebra la Giornata mondiale della Terra attraverso l'organizzazione di eventi, incontri, campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e della tutela dell'ambiente.
A Roma ci sarà un grande concerto a Piazza del Popolo.

 

 

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