'Cucinare guadagnando in soldi e salute': il nuovo libro di Stefania Rossini

Cucinare guadagnando in soldi e salute” è il nuovo libro di Stefania Rossini edito da Edizioni L'Età dell'Acquario, famosa blogger in decrescita già autrice di 'Vivere con 5 euro al giorno'.

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Il secondo libro di Stefania, madre di tre figli e moglie felice che quasi ogni giorno riporta sul suo blog http://natural-mente-stefy.blogspot.it/ le sue esperienze culinarie e non solo, è un ricettario con più di 100 ricette vegane e vegetariane che, oltre a farvi risparmiare soldi, vi faranno guadagnare in salute.
Gli ingredienti delle ricette sono scelti perché non dannosi per la nostra salute, la cui produzione non è invasiva per il pianeta terra e non ha privato uomini e donne di dignità.
Tutte ricette da lei sperimentate ovviamente.
Si va dalla pasta madre ai piatti realizzati con le erbe selvatiche e officinali, come usare tuberi e farine (anche da fare in casa), salse, condimenti e tutto quello che serve per imbandire una tavola con amore.
Sì perché alla base di questo libro c'è la convinzione che cucinare è un atto d'amore per chi si siederà con noi a tavola: il cibo cura il corpo, ma anche l'anima.
Alla fine di ogni capitolo, divertenti aneddoti e storie di decrescita felice, dubbi e risposte di una donna che ha fatto della filosofia lenta un vero e proprio stile di vita.

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Allergie infantili: combattile con la sana alimentazione

In Italia 100.000 bambini in età prescolare sono allergici al latte vaccino: un'allergia che pare possa essere prevenuta nei primi mesi di vita grazie all'allattamento al seno. È stato dimostrato che l'allattamento al seno protegge il cucciolo d'uomo non solo dalle infezioni intestinali e respiratorie dei primi periodi di vita, ma anche dagli eczemi e dalle allergie respiratorie che si sviluppano in età più avanzata. Vediamo quali altri metodi possono essere utilizzati per tenere sotto controllo le allergie infantili

allergie infantili
Variare la dieta
Le allergie respiratorie peggiorano se la dieta del vostro bambino non è varia. Cambiare alimentazione, introducendo soprattutto alimenti che aiutano la flora batterica intestinale, responsabile delle nostre difese immunitarie, ad essere sana e in equilibrio, sarà il primo passo da affrontare. Sì, quindi, ad alimenti integrali biologici, frutta e verdura cruda in abbondanza, alimenti probiotici che mantengono la flora intestinale sana.  


Occhio alle sostanze chimiche negli alimenti
No a sostanze chimiche negli alimenti. Pesticidi, coloranti, conservanti e, in generale, ingredienti di dubbia provenienza, contenuti soprattutto nei cibi precotti, nelle merendine, nei cibi confezionati e non freschi, peggiorano i sintomi delle allergie respiratorie. Additivi come la tartrazina e i benzoati stimolano la produzione di un composto che aumenta il numero delle mastociti nell'organismo: questi ultimi sono coinvolti nella produzione dell'istamina e di altri mediatori che provocano la reazione allergica.
Il consiglio è, quindi, quello di cucinare in casa il più possibile pietanze nutrienti a base di ingredienti freschi, biologici e a KM Zero.    
Icea – Istituto Certificazione Etica Ambientale – il più grande ente certificatore italiano di prodotti per l'alimentare, la detergenza e la cosmesi biologica, ecologica e sostenibile, ha sviluppato un'interessante applicazione per smartphone, Icea Check: si inserisce il nome dell'ingrediente sulle confezioni (sia di cosmetici-detergenti che alimentari) e l'applicazione rivelerà a che cosa si è di fronte...  
 
Quali alimenti eliminare?
Coloro ai quali l'allergia si manifesta principalmente sotto forma di rinite dovrebbero evitare di mangiare alimenti scatenanti reazioni allergiche, alimenti cioè ricchi di istamina. No a latte e latticini, cioccolato e tutto ciò che contiene zucchero, in particolare quello bianco e raffinato, gelati e bibite dolci e fredde; attenzione anche a uova, noci e noccioline, molluschi, salumi, ad alcuni frutti quali kiwi, fragole, arance, e ad alcune verdure quali le zucchine e gli spinaci.
Questi alimenti, e in particolar modo i latticini, provocano un'ipersecrezione di muco in soggetti con una minor capacità di eliminare le tossine, la cui azione si ripercuote in particolare a livello respiratorio.
Inoltre, il soggetto allergico ha il fegato in sovraccarico: perciò è bene che eviti oltre ai succitati latticini, anche le proteine animali in eccesso e le solanacee (pomodori, peperoni e melanzane).
In generale, più è lungo il tempo di conservazione di un alimento, maggiore è la probabilità che esso contenga derivati delle proteine come l’istamina.

 

Quali alimenti assumere?
Sarebbe, invece, buona norma consumare cipolle gialle, rosse e bianche, crude in insalata o cotte al forno, queste ultime più apprezzate dai piccoli: le cipolle contengono composti solforati che inibiscono la risposta allergica e infiammatoria caratteristica delle allergie, depurano l'intestino e contengono vitamina C e sali minerali.
Anche l'aglio è un alimento consigliato come condimento di verdure e/o farinacei, al pari del limone ottimo su insalate, pesce o carni bianche: l'aglio equilibra le difese immunitarie, il limone invece abbassa i livello di istamina, l'agente responsabile dell'arrossamento di occhi e del colare nasale.
Sì anche a cereali integrali, verdura, frutta, pesce (no a tonno, sardine, alici, aringhe, bottarga e salmone), alghe, miso o oli spremuti, possibilmente provenienti da agricoltura biologica.

 

Un aiuto dalle erbe
Prima di assumere antistaminici debilitanti dell'organismo, soprattutto quello dei vostri bambini, sarebbe bene passare in rassegna che cosa offre la natura.  
Il Ribes Nigrum è il rimedio naturale più consigliato contro il raffreddore da fieno, congiuntiviti, eczemi, dermatiti e bronchite allergica. I suoi principi attivi stimolano le ghiandole surrenali, incentivano la produzione naturale di cortisolo, ben tollerata dall'organismo. La somministrazione chimica di cortisone presenta, invece, sgradevoli effetti collaterali (tra cui gonfiore e abbassamento delle difese immunitarie).
Come utilizzarlo: sotto forma di gemmo-derivato. Recatevi nella vostra erboristeria di fiducia o dal medico omeopata per dosaggi e indicazioni precise.
Anche l'elicriso è un antistaminico naturale, attivo contro forme allergiche respiratorie e intestinali, ricco di proprietà utili anche contro la psoriasi.
Si può utilizzare in decotto così:
Decotto: 6 gr in 100 ml di acqua. In caso di pruriti ed eczemi: fare lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate per 15 minuti.
Decotto uso interno: 2 gr in 100 ml di acqua. In caso di tosse e spasmi bronchiali: due-tre tazzine al giorno.
Decotto uso esterno: si utilizzano le sommità fiorite per prevenire e curare le scottature solari, gli eczemi, la psoriasi e gli edemi delle gambe.
Tintura oleosa: 20 gr in 100 ml di olio d’oliva o di semi (a macero per 10 giorni). Diluire dieci volte con olio e applicare sulla pelle senza frizionare.
Tra i fiori selvatici, la rosa canina è utile per alzare le difese immunitarie dei bambini, ma anche per proteggere le vie respiratorie. Tra i frutti, meritevole di menzione anche il mirtillo rosso: si impiega contro la diarrea, flatulenza e meteorismo.

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Le 7 erbe per stimolare la secrezione di latte materno

Oggi facciamo un viaggio nel magico mondo della maternità.
La produzione del latte materno inizia mediamente dopo due giorni dal parto. La sintesi di latte viene stimolata dalla suzione del piccolo al seno della mamma: lo stimolo meccanico prodotto dalla bocca del neonato fa impennare i livelli della prolattina, l'ormone 'addetto' alla produzione del latte.

Allattamento-al-seno

Se siamo in presenza di ipogalattia non patologica, ossia di insufficiente secrezione lattea, è consigliabile attaccare il bambino al seno ad ogni pasto piuttosto che a pasti alterni.
Ci sono, poi, tisane a base di erbe che aiutano la secrezione del latte: vediamo quali sono.

Aneto: preparare un infuso utilizzando da 4 a 6 cucchiai di aneto (si utilizza la sommità e i frutti essiccati e setacciati), finocchio, anice e luppolo in parti uguali tenuti in ½ litro d'acqua bollente per 10 minuti. Da assumere ogni giorno in piccole tazze. Questa quantità, all'occorrenza, può essere raddoppiata.

Avena: fate cuocere 2 cucchiai di farina d'avena in 2 dl di latte d'avena. Consumate questa farinata 2-3 volte al giorno.

Cumino: miscelate 20 gr di semi di cumino, 20 gr di semi di finocchio, 20 gr di anice. Prelevatene 1 cucchiaino e tenetelo in infuso per ¼ d'ora in 1 tazza d'acqua. Filtrare e bevetene 2 tazze dopo i pasti principali.

Finocchio: prepara un infuso  lasciando riposare 2 cucchiaini di semi in 1 tazza d'acqua bollente.

Luppolo: mettete 4 cucchiaini di una miscela creata con 50 gr di coni di luppolo, 50 gr di galega,50 gr di basilico, 100 gr di semi di finocchio, in ½ litro d'acqua bollente per 15 minuti. Filtrate e bevete a tazzine nella giornata. Al bisogno potete aumentare le dosi.

Sambuco: lasciate riposare 2 cucchiaini di fiori di sambuco in 1 tazza d'acqua bollente per 20 minuti. Bevete 3 tazza al giorno lontano dai pasti dolcificando con del miele.

Soia: il latte di soia è consigliato in fase di allattamento poiché ne migliora qualità e quantità.

NB: La salvia compie un'azione inversa. Serve per fermare la secrezione di latte.
Mettete 1 cucchiaino di foglie di salvia tritate in 1 tazza d'acqua bollente per 10 minuti. Filtrate e bevetene 2-3 tazze al giorno tra i pasti.

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ECOFESTIVAL A ROMA SULLA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DAL 19 AL 21 APRILE

L'Associazione Think green factory organizza a Roma l'evento ad ingresso libero "Think green ECOFESTIVAL" che promuove la sostenibilità ambientale. La manifestazione si svolgerà presso l'ex cartiera dell'Ente Parco Appia Antica da venerdì 19 aprile a domenica 21 aprile.

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L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, gode del patrocinio del Municipio XI Roma, dell’Ente Parco Appia Antica e dell’Earth Day Italia. Il Think green ECOFESTIVAL promuove la sostenibilità ambientale proprio a ridosso della giornata mondiale della terra che quest’anno cade il 22 aprile. Diversi sono i temi della manifestazione: orti urbani, riciclo , eco arte, eco design, mobilità sostenibile che verranno affrontati tramite incontri, seminari, laboratori didattici, musica , istallazioni  ed anche degustazioni. Molte associazioni aderiscono all'iniziativa, tra cui Greenpeace Gruppo locale di Roma Sud, Wwf, Libera e Crocevia. Importante sarà anche il contributo di altri gruppi quali Orti Urbani di Garbatella, Zappata romana, Galleria Gard,  Lab.bio, Sostenibile.com, Bioradar, Eut-orto,  il movimento Salvaciclisti, LACU, Gazebike di Tor Fiscale, AIESEC dell’Università Roma Tre, il collettivo eco.logic market del Brancaleone, la scuola di musica elettronica Fonderie sonore, l’ass.ne Yoga Ananda Marga, l’Happy Sunday market,  made in testaccio, l’ass.ne Red Cycle, informadarte, ass.ne cooperativa coraggio, prendilarte e tanti altri.
L'evento comincerà venerdì 19 aprile alle ore 16.00 fino a mezzanotte e continuerà sabato 20 e domenica 21 aprile con orario continuato dalle 10.30 a 00.00 ad ingresso a sottoscrizione libera.
La manifestazione è all'insegna della cultura e dell'ambiente, condita con una buona dose di riciclo. Oltre alle numerose iniziative che si susseguono durante tutte le giornate dell'evento, sarà anche possibile fare degli acquisti presso gli artigiani che realizzano prodotti con materiale di riciclo o comprare prodotti enogastronomici dai produttori locali presenti.

Per il programma completo
http://thinkgreenecofestival.wordpress.com/programma/

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Focaccia di farro e lenticchie del giorno prima con lievito madre

Vi avanzano le lenticchie del giorno prima? No proble, provate con questa ricetta davvero squisita!

lenticchie rosse

Per 1 chilo e 300 gr circa di focaccia
350 gr di farina di farro
350 gr di farina di grano tenero integrale  
150 gr di pasta madre rinfrescata il giorno prima
350 gr di lenticchie (io ho utilizzato le lenticchie rosse)
1 cipolla
Curry 1 cucchiaino  
5 cucchiai di olio
Acqua tiepida q.b.
Sale q.b.

Procedimento
In una casseruola, stufate le lenticchie rosse insieme alla cipolla tagliata grossolanamente, aggiungendo acqua o brodo vegetale se diventano troppo secche: la lenticchia deve rimanere al dente, quindi regolatevi con la cottura.
Fate sciogliere la pasta madre con un cucchiaio di malto d'orzo e acqua tiepida. Aggiungere le farine, l'olio, il sale e, infine, le lenticchie stufate. Impastate molto bene il tutto fino a creare una palla omogenea che metterete a lievitare per 6-7 ore.
Riprendete l'impasto e dividetelo in palline a seconda di quante teglie di focaccia farete: stendete la pasta della misura preferita, disponetela nella teglia che avrete unto abbondantemente di olio in cui la cuocerete e coprite. Lasciare lievitare un'altra ora.
A questo punto cuocete: prendete la focaccia, cospargetela di olio di oliva e rosmarino, e infornate a 200 gradi per 10 minuti, proseguendo la cottura per altri 20 minuti circa a 180 gradi.
Controllate la cottura trascorsi i 30 minuti, continuandola se necessario.

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